salsedine del sogno

Chiuso l'Ospedale di Città della Pieve


Ci sono storie che fanno rima con noi stessi. Sono nato all’ospedale di Città della Pieve che da domani non c’è più. Chiude per riaprire in seguito come città della salute. Quando chiude un ospedale che è stato per moltissimi anni il simbolo di una cittadina non è facile accettarlo anche se con i cambiamenti bisogna farci i conti. Mettendomi nei panni delle persone anziane credo che questo provochi un groppo alla gola molto forte. L’ospedale era e rimane per tutti la Sicurezza per vincere la paura del male e non averlo più vicino casa, lascia le persone una responsabilità che forse hanno paura o non sentono più di avere: Se mi sentirò male vicino casa non ci sarà più l’ospedale. Ci porteranno fuori dalla Pieve, Castiglion del Lago, Nottola, Pantalla, Perugia e chi ci verrà a trovare? Lo so, la medicina non si può ridurre al sentimentalismo o ai ricordi di un passato che m’appartiene, ma le persone sono la Dignità di un territorio. Non ho mai amato e mai amerò gli ospedali, ma riconosco la loro concreta speranza di vita. 
"64/365 Città della Pieve (diorama)" questa foto appartiene a Jacopo Reggiani