salsedine del sogno

non certifico


 In periodi come questi affondi sul senso delle parole e vorresti dimetterti da loro. Penso ai certificati cartacei, virtuali, di riconoscimento, di vita, di vita, di morte, di salute. Non so’ perché oggi li sento insopportabili a pelle.Ho sempre pensato, in silenzio che il riconoscimento è altro che una foto o un foglio e un timbro.Chi vive per strada per esempio lo sa, deambulando con la propria presenza assenza dalla società.Essere presente non vuol dire alzarsi in piedi o dire Signor si, ma essere visti senza certificato o bolla d’accompagnamento.  
"The world in my eyes" questa foto appartiene a Andrea Marutti