salsedine del sogno

Il Ministero della disabilità, no grazie!


Nonostante la storia sia piena di etichetta che non hanno creato solo il mondo delle possibilità e quello delle impossibilità continuiamo a farci del male.Ma come canta Faber il dolore degli altri è sempre un dolore a metà!È vero tu dividi, categorizzi, realizzi scale di valutazione, metti cartelli ad hoc….Abile e Disabile i due mondi paralleli separati dal becero moralismo dei buoni che aiutano i malati.Abili e Disabili come normali e diversi, ma no dai in fondo siamo tutti uguali! Quanto volte questa frase dalla retorica strafatta l’avete sentita pronunciare oppure l’avete pronunciata?A che serve un ministero per le disabilità? Non bastano i certificati di invalidità civile, le categorie protette da non confondere con le specie protette, l’handicap semplice e quello grave? Non bastano i codici per vedere quanto sei in grado essere autonomo da solo e quanto invece hai bisogno?Ma no dai a tavola siamo tutti uguali! Nelle religioni siamo tutti fratelli!Che possiamo chiedere altro dopo aver visto la nascita del ministero della disabilità?Forse seguendo la loro logica sarebbe stato meglio creare il “ministero degli intubati” che in questo periodo ha loro malgrado diversi rappresentanti!Ma a che serve? Ve lo dico io a che serve! La disabilità in quanto diversità è un timbro e metterci il cappello del ministero è come la pacca sulle spalle a chi si congeda da quelle persone lasciandole alla loro storia che è altra da te. 
"disability" questa foto appartiene a DG EMPL