Qual’è la mamma vera? La prima risposta scontata è l’amore materno incondizionato. Ma la parola “vera” stride, è uno dei troppi giudizi morali sulle storie degli altri quando non sappiamo nulla delle storie degli altri.Ma in queste ore internet tramite un personaggio famoso e a seguire un clik, cento, mille, un milione di like e condivisioni ci fanno avere il diritto di entrare nella vita degli altri e ci mettiamo dalla parte della vittima, in questo un bambino lasciato dalla madre alle cure di un ospedale e quindi alla possibilità di essere adottato da un’altra madre vera, aggiungo io!Ma l’adozione in questo bel paese non è in senso di “ESSERE FIGLIO O FIGLIA DI” ma “ESSERE FIGLIO O FIGLIA SENZA IL GENITORE VERO…” Si ma quelli non sono i genitori naturali...sono adottivi..”. In fondo al bel paese davanti allo schermo piace il “verometro”, ma sulle storie degli altri e non sulla possibilità a un neonato di emanciparsi con genitori che possono permettersi di crescerlo.Andate a rileggervi quella poesia di Pasolini “Alla mia nazione”, attualissima!
la mamma vera e il verometro
Qual’è la mamma vera? La prima risposta scontata è l’amore materno incondizionato. Ma la parola “vera” stride, è uno dei troppi giudizi morali sulle storie degli altri quando non sappiamo nulla delle storie degli altri.Ma in queste ore internet tramite un personaggio famoso e a seguire un clik, cento, mille, un milione di like e condivisioni ci fanno avere il diritto di entrare nella vita degli altri e ci mettiamo dalla parte della vittima, in questo un bambino lasciato dalla madre alle cure di un ospedale e quindi alla possibilità di essere adottato da un’altra madre vera, aggiungo io!Ma l’adozione in questo bel paese non è in senso di “ESSERE FIGLIO O FIGLIA DI” ma “ESSERE FIGLIO O FIGLIA SENZA IL GENITORE VERO…” Si ma quelli non sono i genitori naturali...sono adottivi..”. In fondo al bel paese davanti allo schermo piace il “verometro”, ma sulle storie degli altri e non sulla possibilità a un neonato di emanciparsi con genitori che possono permettersi di crescerlo.Andate a rileggervi quella poesia di Pasolini “Alla mia nazione”, attualissima!