salsedine del sogno

Liberami dal nulla

Ho conosciuto le canzoni di Bruce Springsteen da adolescente, ormai alcuni decenni fa. Il primo album fu Nebraska. C’era qualcosa di intimo, di molto personale in quella musica, anche se non conoscevo le parole inglesi. C’era qualcosa che mi rimaneva addosso, dentro la mia adolescenza.
L’altra sera, alla data d’uscita del film, è stato come un ritorno indietro, come un capire qualcosa. Sono stato diverse volte ai concerti di Bruce Springsteen in Italia, ma in questo film mi è sembrato di comprendere molte cose — ripeto, mi è sembrato. Le ragioni di Nebraska: la sua depressione, l’essere in mezzo agli altri ma sentirsi solo e creativo. Il senso della musica ascoltata nei nastri, quel suono sporco…
A modo mio posso dire: c’ero, ho capito.

questa foto è stata presa qui: http://cinemio.it/recensioni-film/springsteen-liberami-dal-nulla-film/66349/