salsedine del sogno

manovra

Ci sono parole che il tempo cambia destinazione d'uso e una di queste è la manovra. Dalle manovre delle auto, dei tir e dei treni a cui “fare attenzione”, oggi siamo alle “manovre finanziarie” dove c'è poco da fare attenzione, è difficile schivarle e assai facile essere investiti....naturalmente per il “bene” del belpaese!

“D245 2112” questa foto appartiene a Nicola

parole e fatti

Le parole e i fatti sono sempre cose diverse. Non è vero, le parole non sono mai definitive, ma scadono e diventano altro quando meno te lo aspetti.

Qualcuno ci rimane sempre male, quando le parole si chiamano “promesse” e non è nemmeno una questione di credere o non crede a quello che viene detto.

Perché siamo dei quadretti colorati e spesso vicini a colori diversi e non è detto che ci piaccia stare vicino agli stessi colori. E anche questo non è facile!

Chi prova a fare il cubo di rubik ne sa qualcosa! Le parole hanno spesso il potere di fottere i fatti!

“Floating Rubik – 006/366” questa foto appartiene a Frikjan

Desirée il volume della violenza e l'effetto DROGA

La violenza è una manopola del volume chiamato dolore. L'ultima morte di Roma, Desirée è tra queste. E in questo dolore ci sono tutti gli ingredienti in pasto ai moralizzatori, dalla droga al degrado del luogo dove è avvenuto l'assassinio.

E fa un certo effetto che nel 2018 si parli ancora di “droga” come se fosse una persona e non una sostanza stupefacente. E fa ancora più effetto che ancora non si discuta abbastanza su come mai la domanda di droga nel mondo sia sempre altissima visto gli ingenti sequestri che avvengono! Infelicità? Dolore? Desiderio? Piacere? Perché quando si tocca l'argomento droga si finisce sempre a parlare della “pubblica morale”?? Che bisogno aveva di drogarsi? I suoi genitori perché non la controllavano? Quegli spacciatori erano clandestini?

In fondo la prima legge sulla droga risale al 22 ottobre 1954 era la n. 1041 e l'articolo 21 era un trionfo di “morale da rileggere, cosi recitava: “Il pretore, su richiesta dell'autorita' di pubblica sicurezza o di qualsiasi altro interessato e previo accertamento medico, ordina il ricovero in casa di salute o di cura o in ospedali psichiatrici,perche' sia sottoposto alla cura disintossicante, di chi, a causa di grave alterazione psichica per abituale abuso di stupefacenti, si rende comunque pericoloso a se' e agli altri o riesce di pubblico scandalo.”

“Nunca fuimos de los suyos...” questa foto appartiene a Kiz

fluidi

C'è qualcosa che sfugge in questo periodo storico! È il tempo? No quello è relativo!

È la crisi? No quella fa parte di ogni epoca storica. È la dignità? Forse! C'è la paura di ESSERE!

Come se l'ESSERE significa diventare un bersaglio da colpire senza la possibilità di difendersi. Quindi va sempre più di moda l'aggettivo “liquido” o ancora meglio “fluido”. Vuol dire essere qualcosa che sfugge alla definizione, il tutto e il contrario di tutto.

Vuol dire soprattutto che ESSERE faticoso, ingombrante e persino doloroso. Il liquido invece scivola via....

“Fonte dell'Aquila” questa foto appartiene a Marco Antinori

“arte interattiva” questa foto appartiene a Paolo

parole che parlano di numeri

II conti sono parole. Eppure la matematica è fatta di numeri! In Italia sembra di no. Da quando c'è la crisi economica tutti, ma proprio tutti ogni giorno trasformano numeri i fiumi di parole e i conti, a loro, tornano sempre.

Ma continuiamo a vedere le parole e non i calcoli: addizioni, sottrazioni, moltiplicazioni, divisioni....dove sono? Vediamo più spesso percentuali che quando provi a sommarle non fanno mai cento, ma duecento, quattrocento, novecento per cento, cioè parole di cifre senza senso.

E noi perché dovremmo credere alle parole di operazioni matematiche senza numeri?

“Someone's been teaching himself division.” questa foto appartiene a Rob Friesel