unangolodilibertà

venerdì..tra restauri e cioccolata


.".c'è una sorta di alchimia nella trasformazione della cioccolata di base in questa pirite di ferro, la magia di un profano che anche mia madre avrebbe apprezzato. Mentre lavoro mi libero la mente, respirando profondamente. Le finestre sono aperte, e l'aria che filtra sarebbe fredda se non fosse per il calore dei fornelli, le pentole di rame, il vapore che si innalza dalla copertura che si scioglie. Gli aromi di cioccolata, di vaniglia, del rame scaldato e della cannella che si uniscono danno alla testa, sono molto invitanti. Il gusto vivo e terrestre delle Americhe, il profumo piccante e resinoso delle foreste pluviali. E' così che viaggio ora, come facevano gli aztechi nei loro rituali sacri. Messico, Venezuela, Colombia. La corte di Montezuma. Cortez e Colombo. Il cibo degli dèi, che spumeggia e ribole nel vasellame da cerimonia. L'amaro elisir della vita."Chocolatbuon dolce riveglio..se non fossi stata abbastanza esplicita..oggi si prepara..torta al cioccolato e mandorle..amica mia..oggi è venerdì..buona giornata di restauro