Oltre Ogni Limite...

Post N° 3


Da quando sono nata ho avuto sempre la musica dentro di me. A 4 anni cantavo sempre e ballavo sulle  punte...avrei voluto fare la cantante e la ballerina classica ma poi il destino ha deciso un'altra cosa. Questo mio amore per la musica e' cresciuto con gli anni, mi ha fatto diventare una collezionista di dischi e ho imparato a suonare alcuni strumenti musicali. Ma visto che sono negata per il solfeggio e un po' pigra per studiare, ho smesso e ho deciso che invece di suonare era meglio limitarmi a collezionare strumenti musicali insieme ai miei dischi.   A questa passione musicale, si e' aggiunta quella per alcuni solisti spagnoli e sopratutto per le primedonne della musica italiana. Per me la musica italiana è come il blues ma più passionale, più lirica, più drammatica.   Il mio viaggio nella musica italiana è iniziato negli anni '70 con le canzoni che sentivo nelle radio di Madrid (Radio Madrid, Radio España, ecc), in quel periodo mi ricordo che erano molto conosciuti in Spagna: Mina, Patty Pravo, Riccardo Cocciante, Drupi,  Raffaella Carrà, Claudio Baglioni, Marcella, Gianni Bella, Sandro Giacobbe, Lucio Battisti, Adriano Celentano, Dario Baldan Bembo, Wess & Dori Ghezzi, Il Guardiano del faro, Ornella Vanoni, Domenico Modugno, Matia Bazar, Umberto Tozzi, Milva, Collage, Umberto Balsamo, I Pooh, Nada, Santo California,Rita Pavone, Mia Martini, Nicola Di Bari, Gianni Morandi, Iva Zanicchi e tanti altri che ora non mi ricordo piu'. Ogni giorno insieme ai cantanti spagnoli e alcuni cantanti e gruppi francesi e inglesi, loro ritmavano le mie giornate.  Intanto in Italia altri fenomeni erano appena nati o stavano per nascere (Renato Zero, Donatella Rettore, Gianna Nannini, Alice, Anna Oxa) e lei: Loredana Bertè. Dal primo giorno che l’ho vista cantare, non ho avuto occhi che per lei. Mi ricordo che non avendo la mia madre accanto a me, decisi di farla diventare la mia madre, era il prototipo di madre che avrei voluto avere. E sono cresciuta pensandola in viaggio o lontana da me perchè sposata con qualcuno che non voleva che mi riconoscesse come la sua vera figlia. Col passare degli anni, conoscendola meglio artisticamente e caratterialmente, ho trovato tantissimi punti comuni che me l’hanno fatta capire meglio e amarla ancora di piu'. Amarla come sangue del mio sangue...amarla da lontano perchè penso che non la incontrerò mai. Non sento nemmeno questo bisogno di incontrarla perchè so che lei è dentro di me e mi accompagnerà sempre, fino al mio ultimo respiro.  Tantissime volte mi sono detta che questa vita valeva la pena viverla non solamente per la famiglia, gli amici e il sole che splende ogni giorno...ma anche perché, senza la musica, senza la Bertè e le mie altre primedonne, sarebbe stato difficile viverla, molto triste, noiosa e senza sale.  Questo blog è dedicato a tutti gli artisti che mi hanno accompagnato attraverso la mia vita , a quelli che la riempiono ogni giorno e in speciale con tutto l'amore che posso a quella che mi ha dato la vita per la seconda volta: Loredana!