Margine

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 Nel deserto non appena cala il sole le carovane si fermano, si chiudono a cerchio. E anche i nomadi, viaggiatori del deserto, si chiudono a cerchio attorno al loro fuoco che li protegge dalla notte, notte  che diventa fredda e gelida. E’ attorno a quel fuoco che si raccontano le loro storie. Sono storie mai scritte e ognuno di loro, nel raccontare, con la mano le disegna sulla sabbia che il vento del mattino porta via perché certe storie durano il tempo di una notte, per poi rivivere ogni notte quando tacciono i rumori e diventano invisibili agli occhi pigri e addomesticati del giorno, storie che rallentano il tempo, ti mettono a sedere e cambiano lo sguardo delle persone. Certe storie sì, escono solo di notte perché hanno bisogno di strani oggetti, di cose tanto poco reali, imprendibili, prive di alcuna consistenza tanto che qualcuno venuto dal giorno ti direbbe che sei uscito di senno.