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Post N° 58


domani ci dovrebbe essere l'esame, chissà se troverò il coraggio. dentro di me già so che non l'avrò e che di nuovo lo rimanderò. mi sento una fallita! ho paura che continuando così le cose andranno male. ieri sera mi ero messa qua a scrivere, ma non me la sentivo e il risultato è stato un infinito pianto a letto, stretta al mio cuscino e con il ricordo a come teneramente avevo sistemato i due pupazzetti nel letto...si, come nella foto, come faccio io con lui. ieri mi avrebbe fatto bene forse stringermi a lui, a momenti sento il forte bisogno del suo calore. sono falsa e non so come riprendermi da tutta questa situazione. sto sbagliando e lo so, ma ho bisogno, disperatamente bisogno! oggi avrei voluto non smettere di piangere mentre ero al tel con roby, avrei voluto dire tutto di un fiato, tutta la verità e liberarmene, ma non ci riesco, perché non voglio! dio ti prego aiutami, allontanami da tutto, allontanami tu tutto perché non ce la faccio. ho troppi diavoli nella testa e non ce la faccio. non voglio rivivere quei momenti di panico, ho bisogno di nuovo di aria pura! sembra assurdo riflettendoci che di nuovo sia accaduto; sara aveva ragione sin dall'inizio e le ho anche mentito;se avesse saputo la verità, allora chissà che mi avrebbe detto. in primis che è tutto sbagliato e questo pure io lo so. ho combattuto e ho cercato d'essere forte, ma contro la mia malattia non ci può nulla. la mia anima non riesce ad abbandonarmi perché troppo la stringo a me, perché non voglio essere come lui... o meglio come dice d'esser lui, perché attenzione, io non ci credo! da sempre ho solo sognato una cosa, quel quadretto, quel disegno, solo quello, nient'altro! lo hai capito dio? mi senti? solo quello! eppure mi è negato! di chiedermi il perché ormai ho smesso, ormai basta, ma di cercare, di torturarmi, di sperare... quello mai smetterò. dio, sappi che ne muoio, ma muoio così per come sono. non ci sono santi e diavoli che mi cambieranno, figuriamoci se ci riuscirà uno della razza umana, un mezzo uomo capace solo di accontentarsi, capace solo di credere che possa prendermi in giro. lo sai dio, io glielo faccio credere, ma lo sai che mi prendo solo quello che mi può far stare un pò meglio. cara cristina, un tempo tutto era più comodo, un tempo certe emozioni non le conoscevi, un tempo eri solo in standby...ora sei in guerra, non abbassare la guardia e non arrenderti, sii forte, convincitene, credici con la stessa forza con cui credi nel tuo sogno... nella mia innata pazzia solo questo posso dirmi, solo questo posso fare.