Maria Immacolata 51

Relazione dell'Ufficio Sanitario Provinciale


 2 luglio 1937   XV°Regia Prefettura di SassariUFFICIO SANITARIO PROVINCIALEProgetto per la costruzione di un edificio scolastico in Alghero RELAZIONE==============L'Amministrazione Comunale di Alghero, per sopperire adeguatamente alla deficienza di aule scolastiche, che ostacola fortemente l'integrale applicazione delle norme di legge relative all'obbligatorietà dell'istruzione elementare, ha predisposto un progetto, compilato dall'Ing. Dott. Fausto Cella in data 15 ottobre dello scorso anno, che prevede la costruzione  di un nuovo edificio scolastico, della capacità di 20 aule, in località prescelta dalla competente Commissione. Nel progetto è prevista anche la costruzione d'un padiglione per la palestra coperta e relativi servizi.Esaminato detto progetto, e presa visione della relazione dell'Ufficio del Genio Civile rilevo in merito quanto segue, dal punto di vista igienico-sanitario: 1° L'orientamento delle 20 aule è disposto a E.N.E., il che ha dato luogo ad alcune osservazioni dell'Ufficio del Genio Civile, il quale, pure astenendosi dal fare proposte concrete di modifiche al riguardo, ha prospettato due altre soluzioni circa l'orientamento delle aule medesime, e cioè:1°) Orientamento di tutte le aule ad O.S.O., capovolgendo la pianta, in modo da farle prospettare verso Via Sassari.2°) Modifica del progetto, con la costruzione di un solo edificio con pianta ad U, nel quale verrebbe compresa anche la palestra coperta. Con tale modifica le aule verrebbero costruite con la fronte verso Via Pascoli e con esposizione ad Est-Sud.Est, mentre negli altri due bracci verrebbero sistemati tutti i servizi accessori, compresa la palestra coperta.In sostanza l'Ufficio del Genio Civile si preoccupa della scarsa insolazione che verrebbero ad avere le aule, orientandole ad E.N.E., e quindi accenna a due soluzioni migliori dal punto di vista della insolazione medesima.La questione dovrebbe essere presa in attento esame, e dovrebbe essere inevitabilmente risolta in uno dei due sensi più favorevoli prospettati dal predetto Ufficio, se il caseggiato scolastico dovesse essere costruito in una regione settentrionale e principalmente in zona montuosa.Nel caso in esame, dobbiamo considerare, invece, che Alghero si trova in pianura, sulla spiaggia del mare, e gode di un clima assolutamente mite, che le darebbe diritto ad essere compresa tra le migliori stazioni di soggiorno invernale.In tali osservazioni, l'orientamento dell'edificio, sia pure parzialmente, verso il Sud, determinerebbe l'inconveniente di un prolungato ed eccessivo riscaldamento delle aule, che sarebbe tollerato male dagli scolari. D'altra parte, è da notare che le case di abitazione di Alghero hanno le camere di soggiorno orientate preferibilmente, e sempre che sia possibile, verso Nord-Est, e sono prive di riscaldamento  artificiale, mentre nel nuovo edificio scolastico è previsto l'impianto di termosifoni, destinati a neutralizzare l'azione del freddo, che si avverte solo in pochissime giornate dell'anno.Ritengo, pertanto, che l'orientamento delle aule previsto dal progettista sia il più adatto alle condizioni locali, poiché le aule medesime riceverebbero il sole specialmente durante le prime ore di scuola e nel periodo meno caldo del giorno, e quindi i fanciulli non ne risentirebbero alcuna molestia.L'orientamento suddetto, poi, non avrebbe alcuna influenza sulla luminosità delle aule, prima di tutto perché mancano in Alghero i fattori capaci di ridurre sensibilmente la luminosità, essendo la Città, come si è detto, posta in pianura, e non essendovi montagne nelle vicinanze, e poi perché lo sviluppo della superficie illuminante è previsto in misura molto superiore al limite minimo prescritto dalle disposizioni vigenti.In considerazione di quanto sopra, ritengo non necessaria la modifica del progetto, in rapporto all'esposizione delle aule scolastiche.Esaminate, poi, le modifiche proposte dal Genio Civile circa la riduzione del corpo centrale dell'edificio, lo spostamento dell'alloggio del custode, la riduzione del numero degli ambienti assegnati ai bidelli, l'eliminazione della scala di servizio e della sala di lavoro, la riduzione della larghezza del corridoio centrale da 4 a 3 metri, la migliore sistemazione delle latrine e la riduzione del numero dei refettori, condivido pienamente le considerazioni fatte al riguardo dal predetto Ufficio, poiché dette modifiche, mentre eliminano ambienti e servizi non necessari, sono dirette a sfruttare più razionalmente e non meno efficacemente lo spazio disponibile ed a migliorare notevolmente le condizioni igieniche del costruendo edificio, specialmente nei riguardi della migliore illuminazione della parte centrale, dei corridoi e delle aule adiacenti al progettato corpo centrale avanzato.Premesso quanto sopra, esprimo parere favorevole all'approvazione del progetto di cui trattasi, anche nei riguardi dell'orientamento dell'edificio a E.N.E., a condizione, però, che, all'atto esecutivo, siano approntate al progetto le sopraindicate modifiche proposte dall'Ufficio del Genio Civile, e relative alla riduzione e alla struttura dell'edificio.