indissolubili

Poesie inserite nella ”Enciclopedia dei poeti italiani contemporanei” 1)IO PER TE, TU PER ME 2) FOLLIA 3) SENSAZIONI 4) SO CHE DEVO AMARE 5) DIVERSITÀ Poesie edite: (Pubblicata su Lupo Alberto giugno 2011) **** Io per te, Tu per me Io sola per te mio bene, non vuoi Tu solo per me, mi basti La nuvola è alta, per me, per te Ogni cosa è coperta di nebbia Il sole risplende ma non filtra Turbina smog a valanghe Assaporo latte e miele Scorgo gas tossici scendere La tazza si rompe Sparge latte e miele Pulisco il tavolo, per me, per te La coltre di veleni casca a terra Raccolgo con lo straccio, per te Invento mille storie, per me Voglio il profumo di un fiore Nessuna cosa odora come te Io sola per te, ti stanchi Tu solo per me, mi appaghi (Pubblicata su Lupo Alberto giugno 2014) **** Follia Amare ancora. In love. Innamorarsi è follia. Per giungere a inebriarsi d’Amore è sublime. Lui o lei belli e brutti, colti e ignoranti, ricchi e poveri, miserabili e artisti, tutti colpiti dalla bramosia. La pazzia acceca e innamora senza riscontrare chi Amore sia e come sia, e porta all’ebbrezza. Conduce in un’estasi colorata, appassionata, eccitante meta di sogni a occhi aperti. Seducente. Poesie inedite: Sensazioni Osservo e vedo Ecco perché sono felice I qualia creano immagini che forse sono solo illusioni Sono la mia verità e splendida magnificenza So che devo amare Che gusto ho di rimpallare odio e rancore di darti calci negli stinchi e urlare: “Ritorna da dove sei venuto lontano dai miei occhi… vai!” E poi? L’ira che mi percuote permarrà Non dormirò finché il morso dilanierà ogni cellula che mi compone E allora? So che per guarire devo amare Diversità Uno sciame di gente col bikini mezza nuda con l’abito lungo con il prendisole con mutandoni della nonna con canottiera sbiadita da sola in compagnia va al mare Ah le città di mare! Per tutti v’è uno spazio per ogni desiderio per ogni libertà Mare è libertà In mezzo alla diversità bella spiegherò le mie ali assieme ai gabbiani ammirerò dall’alto le onde che galoppano sul mare per posarmi sui frangiflutti per perdere lo sguardo su chissà cosa