MARIA VALTORTA

Post N° 6


 ascoltiamo cosa dice Gesù a Maria Valtorta il 28 giugno 1943.
Dice Gesù:«“Siate perfetti voi tutti che amo di un amore di privilegio. Vivete da angeli voi che costituite la mia Corte sulla terra”.Se per tutti è fatto l’invito amoroso d’essere perfetti come il Padre mio, per coloro che ho eletti a miei intimi ed amici ciò diviene un soave comando. Essere miei discepoli ‑ non nel senso vago che è detto di tutti i cristiani, ma nel senso proprio con cui chiamavo: discepoli e amici, i miei dodici ‑ è grande onore, ma importa grande dovere.Non basta più la piccola perfezione, ossia il non commettere colpe gravi e l’ubbidire alla Legge nelle sue regole più marcate. Occorre raggiungere la finezza della perfezione, seguire la Legge sino nelle più lievi sfumature, direi quasi anticiparla con un di più. Come i bambini che non soltanto vanno verso la casa del padre, camminando a fianco di chi li conduce, ma corrono avanti festosi, superando fatiche e ostacoli di un sentiero più difficile per arrivare più presto, perché il loro amore li sprona.La casa del Padre vostro è in Cielo; l’amore è quello che vi sprona a superare, volando, ogni difficoltà per raggiungere presto il Cielo dove il Padre vi attende colle braccia già aperte all’abbraccio. Perciò non solo il mio discepolo deve ubbidire alla legge nelle cose grandi che ho imposto a tutti, ma deve interpretare il mio desiderio, anche non espresso, che voi facciate il massimo bene che potete, desiderio che l’amante comprende perché l’amore è luce e scienza.