lascia che sia....

Post N° 419


MARE DENTROMare dentro, in alto mare - dentro, senza pesonel fondo, dove si avvera il sogno: due volontàche fanno vero un desiderio nell’incontro. Un bacio accende la vita con il fragore luminoso di unasaetta, il mio corpo cambiato non èpiù il mio corpo, è come penetrare al centrodell’universo: L’abbraccio più infantile, e il più puro deibaci fino a vederci trasformati inun unico desiderio Il tuo sguardo il mio sguardo, come un’ecoche va ripetendo, senza parole: più dentro,più dentro, fino al di là del tutto, attraversoil sangue e il midollo. Però sempre mi sveglio, mentre sempre io voglioessere morto, perché io con la mia boccaresti sempre dentro la rete dei tuoi capelli.(Ràmon Sampedro)È la poesia che conclude l’omonimo film di un paio d’anni fa , anno più anno meno . E’ stata scritta da un uomo , tetraplegico dopo una caduta ,  che viveva da ventisei anni costretto a letto. Ingaggiò una battaglia legale con lo Stato perché gli venisse concesso il diritto all'eutanasia: morte come strumento di estrema dignità ..."Una libertà che toglie la vita non è vera libertà", dice il prete. Ramón ribatte: "Una vita che toglie la libertà non è vera vita"." Fino a due mesi e mezzo fa la mia vita era sì segnata da difficoltà non indifferenti, ma almeno per qualche ora del giorno potevo, con l’ausilio del mio computer, scrivere, leggere, fare delle ricerche, incontrare gli amici su internet. Ora sono come sprofondato in un baratro da dove non trovo uscita. Io amo la vita, Presidente.   Vita è la donna che ti ama, il vento tra i capelli, il sole sul viso, la passeggiata notturna con un amico. Vita è anche la donna che ti lascia, una giornata di pioggia, l’amico che ti delude. Io non sono né un malinconico né un maniaco depresso…morire mi fa orrore, purtroppo ciò che mi è rimasto non è più vita…è solo un testardo e insensato accanimento nel mantenere attive delle funzioni biologiche. Il mio corpo non è più mio...è lì, squadernato davanti a medici, assistenti, parenti. Montanelli mi capirebbe. Se fossi svizzero , belga o olandese potrei sottrarmi a questo oltraggio estremo, ma sono italiano e qui non c'è pietà. Vorrei che anche ai cittadini italiani sia data la stessa opportunità che è concessa ai cittadini svizzeri, belgi, olandesi.”  Sono parole dalla lettera  di Piergiorgio Welby  : anch'io LO VORREI