lascia che sia....

Post N° 464


Apprendere l'amore per la lettura attraverso un gesto d'amore: un adulto che legge una storia. È questo il cuore del progetto "Nati Per Leggere "promosso dall’Associazione Italiana Biblioteche, dall’Associazione Culturale Pediatri e dal Centro per la salute del bambino,per  promuovere una tutela del bambino più ampia in nome del suo diritto ad essere protetto non solo dalla malattia e dalla violenza ma anche dalla mancanza di adeguate occasioni di sviluppo affettivo e cognitivo.  "La voce della madre, del padre (del maestro) ha una funzione insostituibile. Tutti obbediamo a questa legge, senza saperlo, quando raccontiamo una favola al bambino che ancora non sa leggere...Si tratti delle novelle di Andersen o della vita degli insetti (...) quel che conta nella lettura comune non muta nella sostanza". Ce lo ha insegnato Gianni Rodari: un modo per insegnare a odiare la lettura è "rifiutarsi di leggere".Chi ha avuto la fortuna di vivere l’esperienza di una lettura con un bambino sa bene di cosa sto parlando …parlo del libro che è fatto di sguardi, che più lo sfogli e più ti legge dentro e che invece della parola fine ha un sorriso che ti "scrive" nell'anima la felicità .Del libro  in carta pregiata, in legno, con automatismi, con immagini in rilievo, con luci, con profumi, in stoffa ricamata, con fogli da leggere e poi mangiare, con fogli di foglie…Del libro  che invece di sfogliare la pagina la soffi via, affidandola al vento, ricoperto di muschio, anche di stelle cadute, o fatto d’acqua dove basta intingere un dito per voltare pagina, ma anche rigonfio come un panettone dove le pagine sono le fette. E un pop-up di sabbia? Che lo apri e si alza un castello di sabbia? O a forma di fiore, i cui petali sono le pagine, o con lettere di ghiaccio da leggere in fretta prima che si sciolgano…Oppure il libro  a pianta che più cresce e più conosci. E quindi libri ad albero. O quelli da leggere sott’acqua (a mare) dove saranno le onde a voltare pagina al momento giusto. O quello distillato dove ogni goccia è una frase… e finalmente sarà bello ubriacarsi. O il libro che è un pane di cui ogni boccone è una pagina che non “menticherai” dopo averla digerita. O quello in bottiglia da leggere in un sorso.O a cuscino da leggere dormendoO da leggere in un braciere per accendere il Natale che è in te........ Nella foto : biglietto con stella a Kirigami , una delle mie ultime passioni