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Ho fatto un sogno , terribile . Sarà stato il cavolo dell’involtino primavera al ristorante cinese , o tutto quel the al gelsomino che mi ha fatto tracannare” fensciuin” , così ha battezzato Giulia quel camerierino cinese biancoseppia che si aggirava fra i tavoli .
Nel sogno ero malata , già in ospedale , pronta per un intervento : la dottoressa , truccata in modo osceno , mi domandava se portassi orecchini o anelli ,o bracciali …non capivo bene ma le rispondevo …certo , porto i miei monili , i bracciali gli orecchini che faccio io …ah ! rispondeva - ecco ...e proseguiva diagnosticandomi un tumore che secondo lei avevo da moltissimo tempo …
- Non si preoccupi , starà benissimo …dopo …
Io lo so che cosa devo fare …una casa con il mio nome sul campanello e sulla cassetta della posta , ovunque profumo di caffe' e arancia amara
.......una casa tutta bianca
Dove ti affacci alla finestra
E vedi le cose come sono
I baci sono baci
E gli abbracci sono abbracci
E le parole son parole
Voglio una casa piena di sole
piccola
O grande che sia
Dove tutto iln giorno e la notte
Non si dice una bugia.....
nella foto : il portone della MIA casa