lascia che sia....

Ciao Mari
temo che il primo e il più grande torto a maria-vika lo abbia fatto la coppia che l'ha ospitata. C'erano tempi e modi per agire diversamente. Legalmente. Senza attendere l'ultimo girono prima del rientro della bambina in patria. Senza nasconderla.
Senza creare una situazione che non solo ha fatto male a maria-vika, ma ha danneggiato terribilmente migliaia di altri bambini che vivono nella sua stessa situazione.
Credimi. Ora, le famiglie che ospitano periodicamente i bambini bielorussi, (ospitano, mari, ospitano. non sono famiglie affidatarie. non sono famiglie adottive. non sono nemmeno famiglie in affido pre-adottivo. anche la coppia di genova ospitava la bambina per un soggiorno di salute, nulla di più) non riescono nemmeno a sentirli al telefono. Ogni chiamata dall'Italia viene respinta.
Mari, la condizione di Maria-Vika nell'orfanotrofio è purtroppo comune a moltissimi bambini che in questi istituti risiedono. nonnismo, si chiama. Non è un caso che anche in Bielorussia il governo abbia varato una legge per la chiusura degli istituti e l'adozione dei bambini, preferibilmente a famiglie del luogo.
Prova a considerare la questione anche da questo punto di vista.
miti

Ciao Mary, per molte cose scritte da Sandali al sole sono perfettamente d'accordo; "l'errore" è stato chiamarli "genitori" ed i mass media hanno battuto la "gran cassa". Ho amici che stanno facendo la trafila "ordinaria", per adottare una coppia di bambini, ed è lunga, anni. Non vorrei però che si fosse creato un grossisimo "malinteso": "siccome (il/la bambina vive in un orfanatrofio, da noi starebbe meglio; questo diritto di rubare un bambino non è dato a nessuno; spero comunque che siano le mie 12 pastiglia al giorno che prendo che mi fanno venire in mente certe idee. Ciao un Abbraccio Mauro...quando ho visto l'orsacchiotto di giulia appeso mi è tornata alla mente che due nostre vicine di camera, attorno ai 60, cullavano prima di dormire gli orsachiotti. Ora una ne aveva di più l'altra di meno; se li prestavano. Quando abbiamo scoperto, io e bruno il motivo del rumoreggiare notturno che faceva girere le palle (lui 4 o quinta operazione di tumore io che non trovavo tranquillanti per dormire)...ce ne siamo fatti portare alcuni e gli li abbiamo regalati...erano le "bambine più felici della terra"...spero di riicontrarle erano compagne di Bruno in Kemio...Una Buana Notte con sogni tranquilli, ed un augurio di felicità a Giulia e di speranza a Vica. Mauro

non tranquillanti maorsacchiotti ci siamo fatti portare

ciao Mauro : una bella coppia di teneroni tu e Bruno ! Giulia ringrazia :)

I genitori Di Vica sono certamente fuori legge , questo è pacifico , ma non mi sento di condannarli , non so cosa avrei fatto io al loro posto ,dopo aver percorso tutte le strade possibili per trattenere Vica ( saprai dei due tentativi di suicidio della bambina , delle visite da psicologi e medici , ecc ecc ) Non hanno atteso l'ultimo momento prima di agire .Dall'altro lato ci sono famiglie adottanti hanno anche espresso una condanna netta della famiglia Giusto precisando che «abbiamo capito l'esigenza umana di rispondere alla chiamata di un bambino in difficoltà, ma a queste persone abbiamo contestato e contestiamo anche ora, e con maggiore forza, di aver scelto di ignorare la mano che gli veniva tesa sia da parte italiana che bielorussa, e di aver scelto, con la presunzione di restare impuniti, l'illegalità»la bielorussia non ha bloccato le adozioni dopo QUESTO caso -Attenzione però...copio e incollo per non sbagliare : le adozioni sono bloccate dal 2003, e lo rimangono nonostante che nel dicembre 2005 sia stato firmato un protocollo fra italia e bielorussia (che in questo giugno si è impegnata a decidere entro dicembre 2006). vero che nascondere mascia è contro la legge. ma altrettanto vero che il pasticcio sulle adozioni italiane da Minsk è nato molto tempo fa. la decisione del governo bielorusso riguarda, ora, SOLO i cd "soggiorni di cura" del dopo-cernobyl.Ti ringrazio per il commento ; non mi occorreva la definizione di ospitalità poichè mi occupo del soggiorno dei bambini di Cernobyl da parecchio tempo .Il problema sta anche qui Miti : è facile scindere i termini a parole, molto meno con il cuore .

Non è a te l'appunto sul termine, Mari. L'appunto è a chi ha battuto la grancassa sul caso, continuando a dare di questa coppia una definizione non corretta. parlando di mamma e papà e di nonne.
Il problema non sono solo le adozioni.so perfettamente quale è la situazione. Parlo proprio dei soggiorni di salute. E ti assicuro che sta succedendo di tutto. (in questo caso parlo per conoscenza ed esperienza diretta. basta chiamare dall'italia per sentirsi sbattere il telefono in faccia). Certo mari, scindere le parole e il cuore. non facile. Credo che nel caso di questa famiglia molto abbia giocato il desiderio (legittimo) di genitorialità. Che però non ha nulla a che vedere con l'ospitalità a maria-vika. Maria-vika poteva e doveva essere tutelata diversamente. dallafamiglia che dice di amarla così tanto per prima.

non è semplice Miti . Da una parte il cuore , dall'altra la ragione , l'informazione ( e chi ci macina sopra ) e la realtà dei fatti : in tutto questo caos però resta il grande numero dei bambini che soffrono e le coppie che si trovano a fare anni di trafile per avere un bambino .

Come cittadino italiano sono indignato per questa “bielorissa”, è vero che la bambina si trovava in Italia per effetto di un dispositivo dell’autorità minorile Bielorussa, quindi non era in stato di adozione, nemmeno preventiva, ma soggetta alla disposizione transitoria stabilita dal suo governo. Ci sono molte cose che non sono state dette nei TG, ma che devono invitare a riflettere. Sicuramente i soggiorni terapeutici temporanei non verranno bloccati. Dalla Bielorussia proviene un flusso fatto di bambini, alcuni ospiti di Internat (gli orfanotrofi statali), ma molti altri, figli di impiegati statali o della stessa compagnia aerea di bandiera bielorussa, questi ultimi è evidente che sfruttano l’occasione per arrivare in Italia e fare le vacanze a costo zero, per poi tornare a casa avendo riempito le valigie di vestiti, giochi e qualche soldo. La stessa compagnia aerea bielorussa ha la possibilità di viaggiare piena e con costi raddoppiati, per almeno 4 mesi all’anno, mentre gli Internat risparmiano per 90 giorni il mantenimento dei bambini ospitati all’estero. Del resto le adozioni le adozioni con la Bielorussia sono bloccate dal 2004; le Adozioni Internazionali Aperte sono una trentina ed appartengono al contingente 2004. Sopra tutto questo a me resta una considerazione che previene il diritto internazionale e si basa sulla legge fondamentale che è la Costituzione (art. 2): “La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità e richiede l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale”. Quando i diritti sono violati (l’articolo non parla di cittadini italiani ma di ogni persona) l’art. 10 della costituzione afferma: “Lo straniero, al quale sia impedito nel suo paese l'effettivo esercizio delle liberta democratiche garantite dalla Costituzione italiana, ha diritto d'asilo nel territorio della Repubblica, secondo le condizioni stabilite dalla legge”. Aiutatemi a capire quindi perché non si possibile alle persone che hanno in affido una bambina maltrattata ricorrere alla giustizia, per ottenere un parere che valuti con la dovuta serenità e distacco tutti problemi: psicologici, affettivi, sociali e del diritto internazionale. Ma che siano costretti, da uno stato latitante e incapace di garantire il proprio dettato costituzionale, ad assumere il ruolo dei “rapitori”. Soprattutto, non va dimenticato, quando si tratta di una scelta d’amore gratuito che va nella direzione del diritto inviolabile dell’uomo e della solidarietà sociale. Perdonate lo sfogo prolisso.

buongiorno Zero .è inevitabile scrivere fiumi di parole su questa triste storia : sappiamo che i Giusto non sono i genitori di Vica , conoscevano il ruolo da affidatari per una " vacanza di salute " ed io , ribadisco , non mi sento di giudicarli fuori legge per le azioni che sono stati costretti ad intraprendere per proteggere la bambina .

Questo è il classico caso dove i mezzi di informazione hanno sciacallato sui sentimenti. La questione è stata spiegata perfettamente nei post precedenti, non mi soffermo sulla situazione normativa , che è complicata abbastanza, ma voglio solo sottolineare una cosa: come mai nei mezzi di informazione non si parla dei bambini-soldato in Africa? Perchè non si parla dei bambini-operai in Cina e in Asia? O di quelli delle favelas? Forse non fanno più notizia, come la può fare il forte sentimento d'amore di una famiglia "italiana" osteggiato da uno "Stato insensibile e burocrate", sbattuto in tutte le case della nazione. Ho sempre diffidato delle informazioni ufficiali, perchè hanno sempre avuto un ruolo ben definito nella formazione della coscienza sociale "ufficiale", e questo caso conferma, se ce ne fosse bisogno, che l'operato dei mezzi di informazione, se adeguatamente gestito, non è dei più trasparenti.

perchè , come già detto , non sono terroristi , clandestini , politici , bla bla bla ....sono solo semplici bambini .grazie per essere qui , un sorriso per te , mari

e se fossero stati consigliati da chi di dovere per comportarsi in maniera così roboante proprio per fare effetto? la nostra legge è garantista per eccellenza, anche se poi bisogna vedere chi garantisce, non dimentichiamo il caso di Serena Cruz, la bambina filippina adottata illegalmente da una coppia piemontese con la finzione che era figlia naturale dell'uomo, in quel caso Serena, nonostante vivesse in quella famiglia da 5 anni, fu costretta a lasciarla per andare a vivere con altre persone...

l'ho pensato anch'io Mara e non è da escludere , ma come vedi ritorniamo al punto di partenza :comunque sia alla fine resta un'altra bambina della quale presto ci dimenticheremo tutti ...

non so cosa scriverti mari.. vorrei solo salutarti... ciao

anch'io voglio salutarti .un bacio elna ;)

Credo che la vicenda della bimba bielorussa sia stata "usata ed abusata" un po' da tutti. I media hanno intinto la penna a più non posso per fare lo scoop, per far montare la polemica. I genitori speravano con questo colpo di mano di riuscire ad adottare la bambina con l'aiuto e l'appoggio del Governo Italiano (che dava una mano a "non trovare" la bambina sin quando la Bielorussia non ha alzato i toni!) e dei media. Ma secondo me il risvolto peggiore della faccenda è dato dal fatto che noi togliamo dei bambini da una condizione infame, li portiamo in paradiso (ci laviamo la coscenza......) e poi li rimandiamo all'inferno. Secondo me questo è un lato crudele della vicenda che viene taciuto. Si crea in quei bambini una tale depressione che si inventerebbero di tutto pur di non tornare in quei orfanotrofi. Facilitiamo le adozioni (senza abbassare la guardia sulle tratte di esseri umani) e impediamo a genitori non equilibrati di assumere atteggiamenti che creano nei bambini aspettative che poi non si possono concretizzare.

Ho letto i lunghi commenti degli altri... Non ho parole e tu sai quante ne ho nel carniere, quando voglio... Ma stavolta mi viene da chiedere soltanto: perchè tutto questo? Megabacione...