SONO ISTERICA

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Lo stomaco brontola. Non ho mangiato molto oggi a pranzo.Sono le 17:13 e oggi è una giornata volutamente pigra. E' come se volessi raccogliere le forze che a volte mi mancano.Appena tornata a casa dal mare mi sono piombati addosso i problemi ma soprattutto lei,in quel letto di ospedale che piange perchè vuole tornare a casa e non sa che probabilmente non ci tornerà più.Sembra piccola,una bambola di porcellana con gli occhi azzurri. Occhi pieni di sofferenza e dolore che cercano conforto senza trovarlo.Vado quasi tutti i giorni a trovarla ma ogni volta è peggio perchè non ho molta resistenza davanti a certe scene. Cerco di essere normale. Tranquilla. Le prometto che appena sta meglio la porto a casa e so di mentire. So che lo farei se potessi ma difficilmente succederà.Ieri notte non riuscivo a dormire. Non so perchè ma continuavo a piangere pensando a lei come se fosse già morta. Mi sono svegliata con gli occhi rossi ,gonfi e che fanno male.Non riesco neanche a parlarne. Ieri sera ho visto Lui...mi chiedeva e io dopo 2 minuti dicevo che preferisco non parlarne. Almeno con lui,ora va tutto bene.E' pomeriggio,fuori c'è una luce strana. Sole . Ma quel sole finto che preannuncia un temporale. Lei ha paura del temporale. Ci pensavo ieri notte quando sentivo tuonare e pregavo che dormisse così da non sentirlo.Sono tornata a letto dopo essermi alzata tardi e aver mangiato. Sono sotto al lenzuolo che scrivo sul portatile e trattengo altre lacrime. Non so da dove arrivino tutte queste lacrime. Io che non riesco mai a piangere.Più tardi mi alzerò e andrò a trovarla.E' brutta la vecchiaia. Lo dice sempre anche lei. Vorrebbe fare mille cose ma il suo corpo non glie lo permette. Ora è sempre stanca.Le danno dei sedativi perchè la pressione schizza a quasi 200 e non va bene.Mi fa male vedere i suoi occhi spenti,lucidi.Vorrei si rimettesse e tornasse a casa ma è improbabile.Sono egoista ma non voglio che muoia in quella stanza bianca e spoglia.Mi sento impotente e inutile.Potrei andare più spesso,stare ore con lei ma non ci riesco e così vado solo un'oretta.L'altro giorno mi guardavo allo specchio e non mi riconoscevo quasi. Mi sono imbruttita. Ho il viso sempre teso,tirato. Sono andata dalla parrucchiera ma non può fare miracoli. Sono un libro aperto per chi vuole provare a leggermi.Ho pensato a tutte le volte che abbiamo litigato perchè per via della malattia diventava cattiva. Come ho potuto essere così insensibile ed egoista?Lo sapevo ma fino a che le cose e persone non ci vengono tolte,non capiamo davvero quanto in realtà valgono per noi.E' stato un anno caratterizzato da lutti e malattia. So che è la vita ma non riesco molto ad accettare la sofferenza e la fine di tutto.