C'era una volta un uomo che scavava la roccia per ricavarne pietre. Un giorno, tornando a casa stanco morto dalla fatica, esclamò:- Oh, se potessi essere re!Un angelo scese dal cielo e gli disse:- Che il tuo desiderio sia soddisfatto!Così l'uomo diventò re. Adesso girava per le vie della città seduto in un magnifico cocchio circondato da servitori che reggevano un ombrello d'oro al di sopra della sua testa. Il sole brillava alto nel cielo e il re soffriva il caldo. Fra sé e sé pensò:- Preferirei essere il sole.L'angelo discese un'altra volta sulla terra e disse:- Che il tuo desiderio sia soddisfatto!Il re divenne il sole: i suoi raggi si spandevano per tutta la terra bruciando l'erba e facendo soffrire gli uomini per l'arsura. Un giorno, però, avvenne che una grossa nube passò nel cielo e oscurò il sole. Allora il grande astro gridò che voleva essere cambiato in una nube.E nube divenne. Cominciò così ad ombreggiare la terra.Questa nube si fece sempre più densa e da lei piovvero torrenti d'acqua che inondarono le valli, devastarono le messi, annegarono le bestie. Solo una roccia rimase immobile e tranquilla sotto il diluvio.Allora la nube esclamò:- Questa roccia è più forte di me! Oh, se potessi mutarmi in roccia!Il suo desiderio fu soddisfatto.La nube fu trasformata in roccia e né il sole, né la violenza delle piogge potevano nulla contro di lei.Però, dopo poco, giunse un operaio che cominciò a colpirla con il martello e il piccone riducendola in pezzi. La roccia disse:- Quest'operaio è più forte di me! Potessi essere un operaio!E il pover'uomo, protagonista di tanti cambiamenti, tornò ad essere quello stesso spaccapietre che era prima.(A. Beltramelli)
C'era una volta ....
C'era una volta un uomo che scavava la roccia per ricavarne pietre. Un giorno, tornando a casa stanco morto dalla fatica, esclamò:- Oh, se potessi essere re!Un angelo scese dal cielo e gli disse:- Che il tuo desiderio sia soddisfatto!Così l'uomo diventò re. Adesso girava per le vie della città seduto in un magnifico cocchio circondato da servitori che reggevano un ombrello d'oro al di sopra della sua testa. Il sole brillava alto nel cielo e il re soffriva il caldo. Fra sé e sé pensò:- Preferirei essere il sole.L'angelo discese un'altra volta sulla terra e disse:- Che il tuo desiderio sia soddisfatto!Il re divenne il sole: i suoi raggi si spandevano per tutta la terra bruciando l'erba e facendo soffrire gli uomini per l'arsura. Un giorno, però, avvenne che una grossa nube passò nel cielo e oscurò il sole. Allora il grande astro gridò che voleva essere cambiato in una nube.E nube divenne. Cominciò così ad ombreggiare la terra.Questa nube si fece sempre più densa e da lei piovvero torrenti d'acqua che inondarono le valli, devastarono le messi, annegarono le bestie. Solo una roccia rimase immobile e tranquilla sotto il diluvio.Allora la nube esclamò:- Questa roccia è più forte di me! Oh, se potessi mutarmi in roccia!Il suo desiderio fu soddisfatto.La nube fu trasformata in roccia e né il sole, né la violenza delle piogge potevano nulla contro di lei.Però, dopo poco, giunse un operaio che cominciò a colpirla con il martello e il piccone riducendola in pezzi. La roccia disse:- Quest'operaio è più forte di me! Potessi essere un operaio!E il pover'uomo, protagonista di tanti cambiamenti, tornò ad essere quello stesso spaccapietre che era prima.(A. Beltramelli)