Quante notti...

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Credo che non ci sia nulla di male a pensare a un amore… a vestirlo di un volto… circondarlo di desideri e abbracciarlo di parole. Penso che non ci sia nulla di male a inventarsi un amore… a costruirgli un carattere… a sentirlo parlare usando le frasi che vorresti sentire. Penso non ci sia nulla di male a sentirne l’essenza… a immaginarne la voce… a disegnarne il sorriso… a fissare, nel tempo, un legame d’amore. Così mi ritrovo a cercare… nelle strade deserte di un cuore… il suo passo armonioso… a sentire nel vento di un sospiro… quel profumo che indossa… a coltivare, nell’inconscio... l’illusione che qualcuno mi ami come vorrei. Non c’è nulla di male a tornare nel mio letto cercando di sedurre un pensiero d’amore… accarezzando un disegno con parole impudiche e audaci carezze… a coltivare l’illusione di toccare un amore… stringendo un cuscino. No, non c’è nulla di male a dirmi che amo costruendo di parole… castelli di sabbia… con granelli d’amore. Non c’è nulla di male se fingo di incontrare l’amore… ogni notte che voglio… per portarlo nel ricordo del giorno. Sarà anche vero che non trovo nessuno che si voglia fermare nel mio mondo diverso, che sia capace di trovare quell’interruttore che non si è mai spento… cercando in un luogo diverso dal mio… perdendosi in un mare di dubbi e perché…e così non trovando se stesso… non si mostra com’è… io guardo… mi scosto… e lascio libero quell’angolo che non chiede un grande spazio… si trova… si trova… il mio meccanismo… e la formula già esiste… nascosta nel mio cuore… magari in qualche piaga profonda… a quell’uomo che chiede come mi vuoi… direi che lo vorrei così com’è… ma se ci fosse qualcosa di male… nell'illudermi di essere amata… perché dentro di me ritrovo la pace. Sarà quest’amore che stringe il mio cuore come una mano d’acciaio a farmi gridare in silenzio… io amo. Sarà forse inutile… aspettare che mi spogli e mi vesti di lui... ma anche questo è amore… il più forte che c’è…