Quante notti...

Il problema sta nel fatto che il capitalismo, il consumismo, i media, tutto ciò che ci circonda hanno funzionato come fattori devianti e destabilizzanti della mente. Un po' per indole e molto perché questa società ci ha educati ad inseguire l'impossibile facendoci credere che ciò sia possibile, siamo portati inevitabilmente a sognare alla grande...! I risultati sono davanti agli occhi di tutti. Perdita graduale dei valori, inquietudine, insoddisfazione perenne e quel senso di vuoto, di smarrimento dentro che diventa lentamente, inesorabilmente disperazione, depressione...! Ed è allora che inizia la grande fuga, il grande esodo verso paradisi artificiali. Coca, eroina, crack, alcol, antidepressivi e quant'altro...! Mia cara, sapessi quante volte, a livello razionale, ho pensato che la felicità o meglio la serenità alberga nelle piccole e poco apprezzate cose che la vita giornalmente ci offre su un piatto d'argento, ma non funziona, con me non funziona... Ormai ci sono dentro fino al collo! E mi stupisco come faccio ad essere ancora vivo! Sono un sopravvissuto di una generazione che si è portata via quasi tutti i miei amici di gioventù...! E in questo mio respirare seppure affannoso penso o forse m'illudo che la vita mi abbia concesso un'altra possibilità...! Complimenti per il post e buona serata. Eu