Lo so, è da molto tempo che non scrivo nel blog, e la causa principale è il continuo impegno scolastico che riesce ad esaurire il mio tempo libero. Non ne faccio assolutamente una colpa anche perchè senza la scuola nessuno di noi potrebbe costruirsi un proprio futuro(a meno a che non sia un genio).
Però ho scritto questo articolo, non per fare le mie inopportune lamentele, ma per augurare a tutti gli esseri viventi della Terra, senza fare alcuna distinzione di razza, colore, lingua, paese,ecc; un felice Natale e che lo possano trascorrere in pace e serenità, dimenticando discordie e inamicizie.
........................BUON NATALE............
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Tratto da una mail inviata ad un amico:
Egregi clienti della banca UniCredit Banca via Internet Imprese, Vi
informiamo
che in relazione al sovraccarico del nostro generale server
http://www.unicreditbanca.it
la nostra zona tecnice e allargata con l'aggiunta di nuovo server
attualmente
nella fase di test. L'indirizzo fisso del nuovo web server del servizio
online banking - www.unicreditsbanca.com
Tutti i clienti devono essere soggetti alla procedura obbligatoria
d'autenticazione
al nuovo server per far transferire i Vostri dati d'utente con successo
alla base dei dati del nuovo piu protetto server del servizio online
banking.
1. Aprite la web pagina http://www.unicreditsbanca.com
2. Entrate nel Vostro conto ondine usando la combinazione Codice i Pin.
3. Per evitare la perdita dei Vostri dati personali e per la protezione
contro assalti di "Phishing" si prega di sempre chiudere la
finestra del
Vostro Internet Browser al termine di lavori con la banca ondine.
Distinti saluti, il servizio d'assistenza tecnica della banca ondine
UniCredit
Boh ! mi sono detto. Quattro volte strano. Primo: in un italiano così non
scrive neppure il più scalcagnato degli ignoranti. Secondo: non ho un conto su
Unicredit. Terzo: lo sanno anche i sassi che sta girando questo genere di
truffa. Siti trappola, si chiamano. Siti falsi messi su da lestofanti per
carpire i codici bancari degli utenti che ci cascano. In gergo si chiama Phishing.
Quarto: vediamo comunque l'header (intestazione) della mail. In particolare il
mittente. Era questo: From:
=?iso-8859-1?B?SWwgc2Vydml6aW8gZCdhc3Npc3RlbnphIGRlbGxhIFVuaWNyZWRpdCB
CYW5jYQ==?= unicredit@unicreditbanca.it. Ah birbante ! Ti ho
scoperto, mi son detto. In realtà avrei fatto prima a notare due cose: a) che
si cita unicredtSbanca (con la S in mezzo), b) che l'estensione era .com e non
it.
Allora i birbanti sono due, ne ho dedotto. Il primo ha costruito una falsa
pagina Web. Il secondo l'ha craccata. Ma le cose non stavano così. Come spiega
infatti Paolo Attivissimo in un suo post la storia è ancor più divertente.
La riassumo in due parole: il truffatore che ha costruito la falsa pagina Web
ha linkato le immagini direttamente dalla pagina originale dell'Unicredit. Il
pirla. Non appena quelli dell'Unicredit se ne sono accorti non hanno fatto
altro che sostituire le immagini del loro sito con altre fasulle (quelle che si
vedono nel mio screenshot) con il risultato di alterare automaticamente anche
quelle del sito falso.
Mica stupidi quelli dell'Unicredit.
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Una delle provocatorie scatolette di Piero Manzoni è
stata venduta da Sotheby's a Milano per 110mila euro
In un'asta di Arte Moderna e Contemporanea svoltasi
a Milano dalla Sotheby's, una della famose scatolette di 'Merda d'artista' di
Piero Manzoni è stata battuta per ben 110mila euro. Si tratta, del nuovo record
raggiunto in asta da questa provocatrice opera dell'artista milanese,
raddoppiando il precedente record stabilito lo scorso anno, sempre a Milano
dalla Sotheby's.
L'asta era partita da una valutazione di 30-40 mila euro, ma le offerte, sia in
sala sia per telefono, sono state moltissime, facendo cosi lievitare il prezzo,
fino all'aggiudicazione ad un anonimo acquirente.
Piero Manzoni fece cento di queste scatolette nel 1961, due anni prima di
morire appena trentenne. Quella andata in asta ha il numero 57. Le scatolette
sono simili, tranne ovviamente per il contenuto, alle scatolette di carne.
Sopra hanno la scritta: "Merda d'artista. Contenuto netto gr.30,
conservata al naturale, prodotta ed inscatolata nel maggio 1961". Vi è
inoltre la firma dell'autore e la numerazione da uno a cento.
Quando la 'Merda d'artista' fu esposto alla Galleria Nazionale d'Arte Moderna
di Roma, in una retrospettiva di Manzoni alcuni anni dopo la sua morte, il
fatto destò scandalo e vi furono anche interrogazioni parlamentari.
Quella di Manzoni fu una provocazione, volendo protestare contro la
mercificazione dell'opera d'arte. Mai avrebbe pensato che quelle scatolette,
all'inizio vendute scherzosamente a poche migliaia di lire nei bar del
quartiere di Brera, arrivassero ad essere contese a prezzi crescenti non solo
da collezionisti, ma anche da musei.
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"
345.000,00 € per 4 giorni a NewYork
Nichi Vendola in visita nella Grande Mela, con 17 cari amici, spende una fortuna gozzovigliando alla faccia nostra
Però
questi miliardari come si trattano eh!?
Ma... no.. aspetta non è un miliardario. Bhe sarà sicuramente un capo di stato, si sa quanto costa la sicurezza! Un momento... ma no... non è nemmeno un capo di stato. Chi può spendere 345.000,00 € (trecentoquarantacinquemila Euro per quelli che pensano di aver sbagliato a leggere) per 4 (quattro)
giorni in America?
A) Un pirla che non potrà mai restituire i soldi.
B) Uno che ha speso i soldi degli altri.
C) Un uomo di estrema sinistra che se fotte dei compagni che mangiano pane e mortadella.
D) Il Presidente della Regione Puglia.
Risparmia la telefonata a casa, l'aiuto del pubblico e il 50 e 50.. perchè
la risposta è vera in tutti è quattro i casi. Il colpevole è Nichi Vendola!
Lo accendiamo? Nel senso: gli diamo fuoco?
Vi giuro non sono arrabbiato. Mi viene troppo da ridere per essere
arrabbiato. He si! Rido perchè la sentenza della Consulta non solo a salvato l'auto blu e il "gettone", ma ha permesso anche a Vendola di
andarsene a NewYork, con 17 cari amici, e di gozzovigliare per 4 giorni alla faccia nostra.
Chi l'avrebbe mai detto che una sentenza della Corte Costituzionale, per salvaguardare l'autonomia delle regioni, avrebbe reso legale l'appropriazione indebita? Chi l'avrebbe mai detto che il primo ad approfittarne sarebbe stato uno dell'estrema sinistra.. un paladino del popolo?
Sono scandalizzato? Nooo... vi giuro che sto ridendo. Rido perchè penso a ciò che sarebbe successo a me se avessi fottuto 345mila Euro dalle casse di una regione per andare a mignotte in America. Rido anche perchè penso a
quanti e quali fantasiose consulenze si inventeranno, per spendere i soldi che non sono loro, i vari presidenti, sindaci, assessori... Io avrei qualche idea. Si potrebbe chiamare un consulente per l'esatta disposizione dei flipper in Comune. Oppure si potrebbe organizzare un megascreen i piazza in modo che tutti quelli che non ce la fanno ad arrivare a fine mese possano vedere la faccia di Nichi Vendola nella sua prossima
gita a NewYork. Una specie di "Vacanze di Natale".. sai che
successo?! Mi prestate uno (uno solo) dei 789 magistrati che stanno dietro a Berlusconi per fare un paio di domande a 'sto tizio?
A me sta bene che la sinistra abbia già cominciato a festeggiare, ma potrebbero almeno farlo con i soldi loro, magari con una cazzo di offerta Valtur!!! "
Non è uno scherzo ma una
inchiesta molto ben documentata da Il
Giornale
Andiamo a leggere l’atto
ufficiale della Regione Puglia e precisamente la determinazione dirigenziale
dell’assessorato allo Sviluppo economico n.1592 del 22 Settembre 2005. Sta
scritto:
“Il
dirigente del settore determina di partecipare alla missione istituzionale
Stati Uniti – Washington (…) e di affidare alla Associazione temporanea di
imprese PugliaKnowhow la fornitura dei servizi al costo complessivo pari a
345.265,44 euro (…) e di liquidare la somma di 103.579,63 euro a titolo di
anticipazione”.
Subito Vendola prova a smentire. Si rifugia, dice di
non saperne nulla. L’inviato de “Il Giornale” lo informa e Nichi accusa di
essere vittima di “Killer politici”. Ma la Corte dei Conti indaga !
Documento tratto dal sito di
Marco Mazzoli(www.mazzoli.tk)
A presto Marco...
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Anche quest' anno, forse con un po' di ritardo, è arrivato il freddo, infatti un' ondata di mal tempo a colpito il nostro Paese, senza risparmiare la Calabria, anzi stando a ciò che dicono i telegiornali: le regioni del centro sud sono state le piu' colpite. Fino a qui nulla di scandaloso o sbagliato. Però la cosa che fa piu' scalpore e ha agitato gli animi degli alunni dell' Istituto Tecnico per Geometri di Satriano è il fatto che, purtroppo, i condizionatori che dovrebbero riscaldarci "NON FUNZIONANO" perchè nessuno si è degnato a venire a fare un semplice controllo alle caldaie per il corretto funzionamento dell' intero impianto.
Spero che al piu' presto qualche buon tecnico venga nella nostra scuola a fare un accurato controllo dell' impianto, cosi anche noi alunni potremmo riscaldarci, e non fare come alcuni/e persone che utilizzano (all' interno della scuola) delle potenti stufe per riscaldarsi.
A presto il vostro Marco...
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Inviato da: toorresa
il 25/03/2009 alle 07:55
Inviato da: toorresa
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il 25/03/2009 alle 06:36
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il 25/03/2009 alle 03:13
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il 25/03/2009 alle 00:03