MARLA'S PHILOSOPHY

MOVIDA MIA


Me ne vado.No. Non per sempre e non in Alaska, come vorrei. Ma solo per tre giorni. In Spagna. Nella capitale.Io e un'amica partiamo venerdì mattina da Malpensa. Ci attende una tre giorni di intenso girovagare e fotografare. Mangiare schifezze ad orari improbabili. Entrare in qualunque negozio. Comprare originalità a prezzi interessanti. Ormai siamo due specialiste in questo tipo di "operazione".Ho un tale bisogno di allontanarmi dalla vita quotidiana, che sto letteralmente contando le ore che mi separano da quel benedetto volo IBERIA. Non ce la faccio più. Non sopporto più nessuno.Le mie non sono belle sensazioni.Senza contare che mi è già partita la girandola natalizia... nel senso che vedo lucine e addobbi ovunque, babbi natale arrampicatori, abeti dorati e brillantinati... e tutto questo mi fa letteralmente andare fuori di testa. Mi viene l'istinto di rifugiarmi in una baita isolata fino a che quella gran stronza della befana non si sarà tolta dalle scatole.Capite come sono combinata?Sì, devo andare via per un po'. Magari a vedere le luminarie di un altro paese mi calmo. O magari anche no. Se non altro mi evito i mezzi pubblici milanesi per qualche giorno. E la televisione. E il computer. E mi faccio di paella e sangria da mattina a sera.Evviva la movida!