MARLA'S PHILOSOPHY

BACK TO REALITY (SHOW?)


Sono tornata domenica sera da Madrid. E ancora mi devo riprendere.Ogni volta che mi allontano da casa è così. Ho bisogno di qualche tempo per riprendermi dal fuso orario, anche quando non c'è fuso orario. Come nel caso di Madrid.Quando ci si concede una vacanza, è come se il tempo si dilatasse... è come se le prospettive cambiassero. Improvvisamente si ha a disposizione una quantità di tempo inaudita. Improvvisamente le cose che nel quotidiano sembrano fondamentali perdono di sostanza e passano in secondo piano.Internet, facebook, la posta elettronica, il computer, il cellulare... tutti questi aggeggi essenziali nella vita di tutti i giorni, oggetti senza i quali ci sentiamo sperduti e disorientati... ecco, all'improvviso non ci servono più a nulla.Nei tre giorni trascorsi a Madrid non ho pensato neppure per un secondo al pc. Non me ne fregava niente di controllare gli status di facebook. Ho usato il cellulare solo un paio di volte, per tranquillizzare mamma e papà.Tutto il resto del tempo l'ho passato a girovagare per la città con la macchina fotografica in mano, lasciandomi riempire di meraviglia. Consultando la mappa per non perdermi neppure un angolo caratteristico. Respirando aria gelida e ridendo. Sono stati tre giorni sublimi.Ora invece sono in ufficio. Come ieri e l'altroieri. Chiusa tra quattro mura che sembrano il set di un pacchiano reality show. Tra contabili impazziti e direttori che scordano gli appuntamenti e presidenti che non sanno far funzionare la macchinetta del caffè.Odio questa vita.