MARLA'S PHILOSOPHY

UN'ESPERIENZA DI QUASI-MORTE


Ieri sera credevo di morire.Davvero. Mai stata così male in vita mia.Vi spiego.Da anni ormai convivo, in uno stato di perpetua belligeranza, con l'emicrania. Io la abbatto a colpi di ibuprofene e lei si vendica massacrandomi i neuroni. Ormai ci ho fatto il callo. Niente di nuovo.Ieri sera però il dolore ha raggiunto vette inattese. Credevo seriamente di schiattare. Faticavo a stare in piedi, mi veniva da vomitare ogni volta che respiravo e non riuscivo a tenere gli occhi aperti. Ho perso la cognizione spazio-temporale. Mi sentivo sospesa. Un mix di sensazioni davvero indescrivibile. Al solito, mi sono pesantemente impasticcata. Ma niente. Non sortivo alcun effetto chimico. Così mi sono trascinata sui gomiti fino al letto e lì mi sono spiaggiata. Non chiedetemi cos'è successo dopo, perchè non lo so. Ho visto mostri e alieni, ho sentito urla e scricchiolii... ho perso ogni coscienza di me stessa per circa due ore. Due ore perdute nell'incubo di un dolore che invece di affievolirsi aumentava d'intensità.Mah. So solo che a un certo punto ho riaperto gli occhi. Il dolore era quasi svanito e io non ero morta. Surreale davvero.Comunque ora sono su un treno diretta sui monti. L'emicrania è quasi del tutto sotto controllo e io mi sento quasi bene.Quasi.