MARLA'S PHILOSOPHY

ELOGIO DELLA GENTILEZZA


Non volevo parlare di questo argomento. Ma ci sono costretta.Se c'è una cosa che davvero non tollero, che mi manda su tutte le furie, è la scortesia. La maleducazione. L'assenza di quella che un tempo si chiamava buona creanza.Stamattina sono uscita per andare a comprare il pane nel minuscolo negozio che c'è qui nel paesello. Arrivo davanti alla porta e con una mano scosto la tendina per entrare... ma vedo un tizio che contemporaneamente sta uscendo.Purtroppo io ho la buona educazione iscritta nel dna, mi viene spontanea, istintiva... come respirare. Quindi mi fermo all'esterno e tengo la tenda scostata con la mano per farlo passare. Lui non fa nemmeno il gesto di tenersi da solo la tendina. No, no. Esce bello giulivo con le braccia lungo i fianchi e non dice una parola. Io lo seguo con lo sguardo, per intuire almeno un suo mezzo sorriso di ringraziamento. Niente. Se ne va senza neppure guardarmi in faccia. E io lì, con il lembo della tenda ancora in mano. A quel punto gli grido dietro: "Prego!". Ma niente. Lui non si scompone, non si volta, non reagisce. Niente. Se ne va via e basta.Ecco, da quel momento sono incazzata come una furia. Giuro che se avessi avuto qualcosa di contundente per le mani glielo avrei volentieri spezzato sulle rotule. Che stronzo! Un tizio giovane, peraltro. Sui quaranta. Mica un vecchio o un ragazzino.Mamma mia! Sono furiosa!Soprattutto se ripenso alla settimana scorsa, trascorsa a New York. Lì le persone sono gentili... tutti ti danno volentieri una mano, ti aiutano, si fermano a chiederti se hai bisogno. Nei locali o nei negozi, tutti ti chiedono come stai, se possono esserti utili, ti ringraziano mille volte, si danno da fare per farti sentire a tuo agio.Ecco, dopo una settimana così... torno nel mio paese e mi ritrovo circondata da idioti maleducati.Tanto per dirne qualcuna. A Malpensa ho rischiato di non trovare il mio bagaglio e poi di prendermi qualche brutta infezione nei bagni, alla Stazione Centrale almeno 200 persone mi hanno chiesto dei soldi, sul treno c'era un tizio seduto al mio posto che si è incazzato quando gli ho chiesto di andarsene, il controllore non ha saputo darmi un'informazione che gli avevo chiesto... mi ha detto che tornava più tardi a darmela ma lo sto ancora aspettando. E oggi questo.Io non ce la faccio più. E' davvero così difficile essere cortesi? Mi sento sempre più attratta dall'idea di emigrare. Altrove. Dove se tieni la porta a qualcuno, quello come minimo ti dice grazie. Come minimo.