MARLA'S PHILOSOPHY

UNA PROTESTA ASSORDANTE


Ormai mi conosco.Conosco ogni maledetta cellula di me stessa e so come interpretare ogni singolo segnale che ognuna di loro decide di inviarmi.Quindi, ecco i fatti.Sono tornata a casa da soli due giorni, dopo aver trascorso tre settimane di vacanze meravigliose. La prima settimana a New York (bella da togliere il fiato), poi altre due settimane sui monti. Sono stata bene in ogni momento di ognuno di quei 20 giorni.Ebbene. Domenica pomeriggio ho preso il treno per tornare a Milano. Lunedì sono andata in ufficio e... come per magia... mi è scoppiata un'emicrania perforante da panico! Sono due giorni che vado avanti a Moment. E nonostante tutto ho la testa che mi scoppia, gli occhi che mi lacrimano e un dolore infernale alla tempia destra. Dormo male, mi viene da vomitare e mi dà fastidio ogni forma di luce.E' fin troppo chiaro: il mio corpo sta protestando sonoramente. Protesta perchè non vuole stare chiuso in ufficio. Protesta perchè non vuole fare un lavoro noioso e inutile. Protesta perchè non ne può più di questa città. Protesta mandandomi segnali assordanti e invalidanti.Resta solo da capire cosa fare. Ascoltarlo oppure abbatterlo a furia di ibuprofene.