Marocco low cost

Lunedì 7 agosto – Fes


Treno Meknes- Fes: puro delirio di folla, soprattutto scendere è un’impresa perché tutti vogliono salire prima che gli altri siano scesi…Incontriamo una coppia di italiani che ci propone di dividere con loro le spese per un giro in macchina di 3 giorni nel Sud e per il momento dividiamo il taxi fino alla medina. Per qualche motivo la polizia ferma tutti i petit taxi (quelli più economici per i trasporti urbani) quindi prendiamo un grand taxi che ci costa ben 50 dirham. A Fes, come a Meknes, ci fermiamo nel primo albergo in cui entriamo: si chiama Hotel Erraha e sta subito dietro la porta di ingresso alla medina, 120 dirham la doppia senza bagno in stanza.Superiamo la bella porta, Bab Bou Jeloud e siamo subito nella medina, una delle più intricate del Marocco. È perfettamente inutile cercare di orientarsi e infatti ci perdiamo volontariamente, questa volta rifiutando le false guide e girando a caso per un tempo che ci sembra infinito tra gli innumerevoli negozietti e le viuzze strettissime, fino a spuntare dalla parte opposta della medina per puro caso. Compriamo, dopo una breve contrattazione, un paio di sandali di cuoio. Usciti dal dedalo delle viuzze mangiamo vicino alla porta Bou Jeloud, dove si concentrano parecchi ristoranti piuttosto turistici, alcuni con la terrazza e altri con i tavolini sulla strada.