Martedi

MESSICO, STORIA E POLITICA


I primi insediamenti agricoli si formarono nella Valle del Messico tra il 6500 e il 1500 a.C.; durante i successivi 3000 anni il Messico diede vita alle grandi civiltà degli Olmechi, dei Maya, dei Toltechi e degli Aztechi. L'impero azteco venne distrutto dagli Spagnoli nel 1521 e il Messico divenne un vicereame della Nuova Spagna. Sebbene ci fosse molta insofferenza al dominio spagnolo, la ribellione iniziò solo nel 1810. L'indipendenza fu ottenuta nel 1821. Il Messico perse gran parte del suo territorio, incluso il Texas, a favore degli Stati Uniti durante la Guerra del Messico (1846-1848). Durante gli anni successivi, il potere cambiò frequentemente di mano, mentre i liberali, che chiedevano riforme sociali e economiche, si battevano contro i conservatori. Un breve periodo di dominio della Francia, dal 1864 al 1867, interruppe la lotta. La rivoluzione, iniziata nel 1910, portò a una nuova costituzione socialista nel 1917 e avviò la riforma progressista che culminò con la separazione tra Chiesa e Stato e con la ridistribuzione delle terre. Il Messico si unì agli USA e al Canada per approvare l'Accordo di Libero Scambio dell'America del Nord (NAFTA) del 1992. Il cambiamento politico è seguito alla rivolta dei contadini indios del gennaio 1994 nello Stato di Chiapas.Antonella