pensieri..

il posto


ci sono voalte in cui siamo da soli e non sappian ୺o bene cosa fare e come farlo..momenti in cui la tristezza.. l'angoscia..l'abbandono..ci colgono impreparati ci assalgono.. ci fanno capire qual è il nostro posto.. quel posto ci stringe ci attanaglia ci soffoca ma non riusciamo a farne a meno è  forse una sorta di masochismo... forse una sorta di rassegnazione..non riusciamo a farne a meno ci fa male ma rimaniamo lì..consapevoli che le cose cambiano..cambiamo noi.. ma non il posto..il posto è  lo stesso.angusto..buio e doloroso ma rimaniamo lì..perché uscire vorrebbe dire offrirci alle intemperie della vita che abbiamo avuto fino ad ora.. non è più quello che vogliamo..non è più quello di cui abbiamo bisogno..ci rendiamo conto che stiamo vivendo un ruolo che abbiamo sempre visto e vissuto stando "dall'altra parte della barricata" stando nella parte sicura dove non c'era niente da perdere..qui invece c'è da perdere e c'è molto da perdere.. ci rendiamo conto forse di non sapere che cosa voglia dire davvero amare..di cosa sia l'amore..quello che pensiamo vero.. perché così non si é mai amato..quindi non si può sapere ma dentro.. in fondo sappiamo che qualcosa da perdere c'é,quindi decidiamo di stare lì nel posto buio stretto e angusto perché quello è il nostro posto..passano le ore..nella mente fiumi di immagini..pensieri..sensazioni..aspettiamo qualcosa che sappiamo essere un gesto rubato ad un tempo che non ci appartiene..ma aspettiamo..viviamo di ritagli..di attimi..ma infondo va bene perché non possiamo più farne a meno..aspettiamo e ci nutriamo di un cibo dolcissimo..siamo commensali di una tavola già apparecchiata dove i posti sono assegnati..l alternativa? il digiuno..ma abbiamo fame..e allora mangiamo..a volte il piatto è ricco e gustoso altre sono avanzi..briciole..ma abbiamo capito che dobbiamo nutrirci..stare qua.."dalla altra parte della barricata"..ci coglie impreparati..amplifica tutto quello.che non abbiamo mai voluto venisse amplificato..siamo in balia di un uragano..ma si sa..siamo gente che che ne le tormentate ci sa stare..che sa soffrire.. che le cicatrici che abbiamo non ci spaventano..vorremmo solo un po di sole..musica e rumore di mare..ma prima la tempesta va attraversata..e rimaniamo li..al nostro posto..fa male..ma è solo un altra cicatrice..