Sono ormai più di tre anni che bazzico da queste parti. Libero mi ha accolto quando ero ancora una ragazzina tutta disco e musica house, e dopo pochi giorni ho cominciato la mia prima storia d'amore che tutt'ora resiste, ho conosciuto persone, visto e sentito cose, soprattutto ho vissuto.Tutto ciò che mi capita lo scrivo qui, un luogo in cui pensavo di stare per poche settimane (visti i precedenti) si è trasformato in qualcosa di fisso, un qualcosa che difficilmente abbandonerò per strada.In questi anni ho conosciuto tanta gente che come me condivideva un piccolo spazio personale all'interno del grandissimo Web. Nonostante il fatto di essere sostanzialmente degli sconosciuti, leggere le loro vicende, i loro pensieri mi ha insegnato molto. Di mio sono una persona che ama sì parlare (uuuh quanto chiacchiero) ma anche ascoltare, capire, pensare e imparare. Quindi il blog penso sia utilissimo da questo punto di vista.Ma, si arriva a un "ma". L'avvento di Facebook, dei tanto discussi social network ha rovinato questo posto. La maggior parte dei bloggers con cui avevo a che fare sono spariti, contagiati, può essere dalla loro vita, o da Facebook.Mi ero iscritta anche io, certo. Ed è per questo che mi sento nella posizione giusta per parlare. In quel periodo, tralasciando tutto il resto ovviamente, ho abbandonato completamente il blog, trasportata nel vortice FB che mi consentiva di sentire "amici" (più che altro conoscenti), condividere link e partecipare a gruppi divertenti. Apparentemente una cosa utile e simpatica, ma che secondo me non fa altro che allontanarti dalla vita reale, ti fa esprimere con parole di altri e non più con le tue. Altro che Fecebook, MondoLibero, io qui mi trovo più che bene, qui la mia vita reale non è annullata, abbandonata, messa in un angolo. Qui è la mia vita che la fa da padrona. E un pensiero va a chi questo "limbo" lo frequenta ancora assiduamente. Siamo sempre in meno. Io resisto, non mi interessa, andare controcorrente non è sempre un male. Un saluto, comunque, va anche alle mie vecchie compagne d'avventura: Ele, Vane, Bea, Gaia, Gio... con la speranza prima o poi di tornare a leggere i vostri messaggi e i vostri saluti.Dal MondoDesertoLibero è tutto.Alla prossima!
Blog amore mio.
Sono ormai più di tre anni che bazzico da queste parti. Libero mi ha accolto quando ero ancora una ragazzina tutta disco e musica house, e dopo pochi giorni ho cominciato la mia prima storia d'amore che tutt'ora resiste, ho conosciuto persone, visto e sentito cose, soprattutto ho vissuto.Tutto ciò che mi capita lo scrivo qui, un luogo in cui pensavo di stare per poche settimane (visti i precedenti) si è trasformato in qualcosa di fisso, un qualcosa che difficilmente abbandonerò per strada.In questi anni ho conosciuto tanta gente che come me condivideva un piccolo spazio personale all'interno del grandissimo Web. Nonostante il fatto di essere sostanzialmente degli sconosciuti, leggere le loro vicende, i loro pensieri mi ha insegnato molto. Di mio sono una persona che ama sì parlare (uuuh quanto chiacchiero) ma anche ascoltare, capire, pensare e imparare. Quindi il blog penso sia utilissimo da questo punto di vista.Ma, si arriva a un "ma". L'avvento di Facebook, dei tanto discussi social network ha rovinato questo posto. La maggior parte dei bloggers con cui avevo a che fare sono spariti, contagiati, può essere dalla loro vita, o da Facebook.Mi ero iscritta anche io, certo. Ed è per questo che mi sento nella posizione giusta per parlare. In quel periodo, tralasciando tutto il resto ovviamente, ho abbandonato completamente il blog, trasportata nel vortice FB che mi consentiva di sentire "amici" (più che altro conoscenti), condividere link e partecipare a gruppi divertenti. Apparentemente una cosa utile e simpatica, ma che secondo me non fa altro che allontanarti dalla vita reale, ti fa esprimere con parole di altri e non più con le tue. Altro che Fecebook, MondoLibero, io qui mi trovo più che bene, qui la mia vita reale non è annullata, abbandonata, messa in un angolo. Qui è la mia vita che la fa da padrona. E un pensiero va a chi questo "limbo" lo frequenta ancora assiduamente. Siamo sempre in meno. Io resisto, non mi interessa, andare controcorrente non è sempre un male. Un saluto, comunque, va anche alle mie vecchie compagne d'avventura: Ele, Vane, Bea, Gaia, Gio... con la speranza prima o poi di tornare a leggere i vostri messaggi e i vostri saluti.Dal MondoDesertoLibero è tutto.Alla prossima!