~ She.

Days 8 and 9 ~ T'immagini?


Venerdì 6 Agosto 2010 ore: 4.30   Il mio "rapporto" con Marco si sta evolvendo piano piano. Ogni mattina, arrivo al bar e mi fa trovare le mie due bustine di zucchero per esempio. Pensavo fosse solo una cosa stupida, invece oggi mentre ero al telefono se n'è arrivato tutto sorridente, mi ha anche preparato le fragole con la panna.Oggi sì, è stata una giornata particolare.Come anche ieri sera.Ieri sera siamo stati ovviamente al nostro ormai amatissimo Sirò e poi, con Ettore, Michele e Marco abbiamo fatto un giro al Luna Park di Andora. Da quanto tempo non andavo alle giostre, da quanto tempo non salivo sui calci in culo o correvo nella casa degli specchi. Ci siamo divertiti e ho rimediato anche uno zucchero filato. Già ieri gli sguardi con Marco si facevano più frequenti, i sorrisi d'intesa. Ma oggi sembrava ci fosse qualcosa in più. È molto probabile che sia solo immaginazione mia, però non riesco a non pensarci. Il pomeriggio qui al mare il tempo non era bello, io e la Ce siamo state tutto il tempo a parlare e a giocare a Monopoli con Marco, Gabry, Mirko, Emy e Michele. Alle 15.30 abbiamo (ho) optato pure per un aperitivo: cocktail shakerato con vodka e granatina, buonisssssimo, scendeva giù bene, anche troppo. Poi vabbè, preparato da Marco aveva tutto un altro sapore! Ahahah.Verso le 18 sono arrivati due amici di Marco, lui mi ha invitata ad andare con loro in centro per comprare un paio di cose. Abbiamo preso un caffè (o meglio, il mio solito succo all'albicocca), poi i due amici se ne sono andati e con Marco sono tornata indietro, camminando sulla spiaggia e parlando del più e del meno. Ero abbastanza imbarazzata, so di essere quantomeno una persona aperta in mezzo alla gente, ma quando mi trovo in queste situazioni esce fuori la mia parte timida. Quando ci han visti arrivare, Mirko e Ce' già facevano battute e io avrei voluto sprofondare nella sabbia.Stasera invece Sirò, Saloon e poi Bagni Tirreno. Al Sirò, Mojito ai frutti di bosco, preso da entrambi e molto buono. Battute, sorrisini, contatti fisici cercati. Al Saloon jukebox con Vivere di Vasco, lui che mi ruba il posto, io che con la scusa mi appoggio. Cantare insieme "Un colpo all'anima". In spiaggia, discorsi su discorsi. Viaggi, film, sogni, cibi preferiti. Il suo maglioncino per riscaldarmi. Scoprire di avere cose in comune e altre no. Ridere sincera e avere voglia di alzarsi e andare ad abbracciarlo per riscaldarsi.Come direbbe Vasco "Chissà che cosa pagherei per vedere dentro quella testa cos'hai". Soprattutto ora, soprattutto in questi giorni così pieni. Soprattutto perchè sabato torna lei. E anche se mi ha detto "Non è la mia ragazza", quando c'è lei, carina, ricca, ma assolutamente insipida, lui non è più lo stesso.