~ She.

Days 17 and 18 ~ E quando canterai la tua canzone, e te ne fregherai di quanto piove.


Lunedì 16 Agosto 2010 ore: 15.07  Venerdì è stata un'altra bellissima serata: abbiamo mangiato, abbiamo bevuto, ma soprattutto abbiamo riso a crepapelle. Ho una marea di foto, e alcune delle migliori sono di quella sera, soprattutto quelle con Emy e Fulvio. Io e Ce' eravamo esaltatissime, alle 5 eravamo ancora pimpanti e ci siamo messe a scrivere cavolate su FB.
Sabato invece ha piovuto tantissimo, ma anche giornate del genere sono da ricordare. Siamo stati tutti insieme al bar della spiaggia, eravamo in molti: chi giocava a monopoli (noi), chi a carte (noi), chi a nomi cose città (sempre noi). Non sapevamo che fare ma ci siamo divertiti comunque, andare avanti e indietro dal bancone, far finta di essere bariste, scattare foto. La pioggia ha creato non pochi danni comunque. Per tornare a casa siamo passate dal sottopassaggio, completamente allagato, un fiume d'acqua che ci veniva contro. Un po' come la scena di Titanic in cui i più poveri, e Leonardo di Caprio, non riescono a salire sul ponte perchè l'acqua è ormai ovunque ed esce a cascate. Che esperienza!La sera, visto il tempo, siamo state da Michele. A un certo punto ci avvertono che hanno ritrovato la piattaforma e che Marco, Silvia, Mary (la proprietaria della spiaggia) e altri stanno cercando di recuperarla. Michele esce e torna poi con Marco e Silvia. Marco in costume, tremava tutto, aveva una taglio sul braccio e la mano che non riusciva a stare ferma. Mi ha fatto una pena. Era sconvolto perchè durante il recupero della piattaforma, questa era andata a finire sulla gamba di Mary. Ci siamo tutti spaventati, ma per fortuna nulla di rotto. Marco è poi uscito con Fulvio e noi abbiamo giocato a Monopoli fino a tardi.
Oh, ieri Ferragosto. Prima di tutto è venuto a trovarmi mio fratello, insieme alla ragazza e un'amica. Ero davvero felice di rivederlo, con lui c'è un rapporto abbastanza strano e da sempre conflittuale. È di un anno più piccolo ma è molto alto e grosso, non ha mai avuto voglia di studiare o di impegnarsi seriamente in qualcosa. Siamo stati sempre come cane e gatto, io ero la figlia studiosa, tranquilla, che non dava mai grane. Lui era quello che prendeva solo brutti voti, bocciato due volte, burbero. Ora però anche lui sta crescendo, anche grazie al rapporto che ha instaurato con questa ragazza. Piano piano sento che sta migliorando tra noi, ormai le litigate sono diventate sporadiche e ci sopportiamo di più. Quindi ieri è stata una bella giornata anche per quello. Visto il vento abbiamo fatto pochi gavettoni, in spiaggia ho incontrato due volte Jacopo con Federico (caaaaarino), che com'era prevedibile ci hanno invitato alla Suerte, io ovviamente ho rifiutato anche perchè in spiaggia, per la sera, c'era in programma una mega grigliata e il classico bagno di mezzanotte. Purtroppo comunque la grigliata non si è fatta, tanti sono i motivi, primo fra tutti la giornata è iniziata male per tutti. Mancava l'acqua, Mary aveva la febbre e male alla gamba, il vento faceva volare ogni cosa. Quindi tutto è rimandato a stasera: la mia ultima sera a Laigueglia.Comunque, la serata di ieri è stata una delle migliori.Prima da Michele, abbiamo conosciuto dei ragazzi che volevano sfidarlo a Poker, non sono stati moltissimo. Michele come era prevedibile si è poi addormentato, e noi siamo uscite con Marco, Eli e Fulvio. Fulvio aveva litigato con la ragazza, o ex, o quello che è (vale a dire la biondina che prima mi stava antipatica) quindi era abbastanza su di giri. Siamo stati soprattutto al Sirò dove ho preso il mio buon drink, ascoltando "Toffee" e "Va bene, va bene così" di Vasco. Ho detto arrivederci a Roby (ormai il mio barman preferito) che di sicuro mi mancherà, mi farò spedire i cocktail per posta (ahahah).Ho potuto appurare che avevo torto sulla storia di Marco ed Elisa. Si stanno frequentando "di nascosto" , si sono baciati di fronte a noi. Si piacciono. Ormai non mi fa nemmeno più effetto, anche se non riesco comunque e guardarli. È una sensazione strana.Ma me ne sono fregata tutta la notte. Dopo aver lasciato a casa Elisa, con Marco e Fulvio abbiamo preso la macchina e siamo andati (alle 4 e mezza) fino ad Imperia, poi Marco è andato a dormire e abbiamo continuato a girare con Fulvio. Siamo arrivati ad Albenga, in quei posti in cui ho passato pomeriggi interi pieni di ricordi. Sulla strada del ritorno, nella curva per andare verso Alassio ci siamo fermati a guardare l'alba, con sottofondo "Don't worry be happy" di Bob Marley. Più di così?!