~ She.

Oltre il muro dei vetri si risveglia la vita.


   Mi sono chiesta: ma se hai già dato tutto l'amore che avevi a una persona, riuscirai mai ad amarne un'altra così intensamente?
Prendete questa domanda con le pinze.Non è un periodo in cui sono triste, non sono giorni in cui penso al passato, non voglio ritorni di fiamma o cose del genere.Non è nemmeno un periodo in cui sono innamorata di qualcuno o potrei esserlo. Sono tranquilla, ho la mia vita, i miei amici (pochi ma buoni, si dice), i miei impegni, i miei pensieri.Ma mi capita spesso di pormi domande simili.Ci rifletto per un po', poi magari la risposta che trovo è sempre la stessa. Se la trovo. Molte volte giungo alla conclusione poi me la dimentico per strada. Quindi oggi la scrivo, nero su bianco.Sono dell'idea che sia tutta questione di "approvvigionamento".Mi spiego meglio: per anni, prima del fatidico "primo grande amore che ti cambia l'adolescenza" noi ragazze sogniamo, ci illudiamo, sprechiamo tempo ed energie ricercandolo; in noi cresce un sentimento, che si accumula, si accumula finchè non arriva il momento di tirarlo fuori per qualcuno di importante.Diamo tutte noi stesse, perchè, cavolo, ne vale la pena. Poi magari quella storia finisce.E' lì che ci si sente come svuotate. Quella sensazione di "nulla dentro" che tanto ci fa patire i primi tempi. Perchè? Perchè quell'amore, piano piano, goccia dopo goccia se n'è andato.I giorni scorrono e la vita di sempre riprende.Ed è proprio con il tempo che la ricerca riprende, dapprima lenta e inconsapevole, poi sempre più palese. Il sentimento comincia a riaccumularsi dentro. Per settimane, mesi, anche anni. A volte potrebbe essere troppo presto per farlo uscire nuovamente, forse è ancora come un frutto acerbo o forse non ne vale semplicemente la pena.Ecco ciò che ho capito.Tutto gira, tutto scorre, panta rei come direbbe qualche filosofo. Prima o poi, toccherà di nuovo a me, avrò di nuovo l'occasione tra le mani. Forse solo allora riuscirò davvero a metter fine a questi dubbi.Un sorriso.Marti