martin tales

.....scusa ma...Tu corri e vai da Lei a casa Sua(Mi sembra di aver letto e capito) e poi?....la mandi via da casa Sua?...qualcosa non quadra.....:-)

Bellissima. (ed io sono una che, di solito, non ama leggere...) E lui (tu??) un uomo, di quelli VERI. un sorriso :)

Non comprendo se è la tua vena da scrittore oppure momenti di vita vissuti. In ogni caso è stato piacevole, intrigante ed eccitante leggerti. Un bacio. Angela.

Per fortuna passa anche la pioggia più persistente :) Ciao

"C’era solo voglia di piangere. Fece lo stesso il cielo..."

Pochi uomini si sarebbero comportati come il protagonista di questa storia. Conosco invece diverse donne che si sarebbero comportate come lei. Grazie per essere passato da me, buona giornata.

ho letto l'ultimo brano che hai scritto, bello, struggente... peccato che hai smesso...ripensaci, qualsiasi sia il motivo... splendida giornata

Quest' anno per la prima volta ero davanti a mio padre...in quel giorno del silenzio.Ho sentito dolore, nel ventre, nel cuore , nell 'anima.Un bruciore che scorreva nelle vene e mi faceva martellare la testa , invadendo le tempie...e dolcemente lacrime calde hanno riempito i miei occhi scuri e bagnato le guancie. " MI MANCHI PAPà...TANTISSIMO. " ho detto con un filo di voce strozzata...

...

..martin?!?!?!? ..sei tornato... qui? non credo ai miei occhi, mannaggia a te! dimmi che sei tornato davvero e che scriverai ancora..sto zitta e ferma, ok??? un bacio