Penelope scrive....

Ed ecco ciò...


che Volpe ha anticipato con la sua domanda nel commento...Pensavo di darci il titolo " Vi ricordate dei muratori che hanno costruito i palazzi fronte casa mia?"Finalmente anche l'ultimo appartamento è stato venduto ed ora al posto di quel mini bosco che avevo davanti agli occhi ogni giorno, dove piante di almeno cento anni erano cresciute per regalarmi ad ogni primavera lo spettacolo del risveglio e cancellato dalle ruspe nell'arco di due mattine, c'è, anzi... ci sono questi due palazzi  di cemento e costruiti secondo i dettami moderni, dove lusso e comodità si sprecano.Anche il miniattico, ossia un loculo di 30 metri quadrati, venduto ad un prezzo davvero spropositato, fra poco avrà degli abitanti.E quindi ora, ad ogni mia uscita nel terrazzino.... ho 9 appartamenti che si affacciano in gran parte, proprio di fronte a me.Fonte inesauribile di novità e curiosità che hanno messo a dura prova la mia, diciamo così...fantasia.Ormai mi sono fatta un'idea abbastanza precisa degli inquilini che nel corso degli anni sono venuti ad abitare, anche se questo ha comportato una grande concentrazione sui movimenti che carpivo ad ogni uscita, giustificata dalla sigaretta tra le mie dita.Penseranno certo che sono una tabagista perduta e destinata al cancro...e forse è così. Ma di sicuro senza ostentazione e a volte frutto di casualità ho colto gesti o parole o atteggiamenti che mihanno fatto conioscere meglio i dirimpettai.Ora...ciò che mi sta occupando la testa è l'inquilino di un mini. Uno dei primi ad abitare lì, ma che solo quest'anno ha frequentato con una certa assidità il terrazzo.Uomo di mezza età, sui 55 anni, fisico asciutto, che spesso espone al sole sdraiandosi sulla brandina nel suo terrazzo. Non deve avere molte inibizioni, perchè oltre a stare sempre a torso nudo, per altro non sembra abbia pancia, spesso è in costume e altrettanto spesso in mutande; entra ed esce da casa con indifferenza, mettendo a repentaglio le coronarie di chi, volendo o nolendo se lo trova lì, di fronte senza possibilità di ignorarlo e non sono solo le mie coronarie  ad essere in pericolo, visto che non sono la sola che si affaccia da quel lato e so...che anche altri come me hanno notato la cosa.Mi si può dire.."Ma che te ne frega?"Ed è vero, non me ne frega niente...non ho paura di rovinargli la reputazione, non credo che gliene possa fregare di meno. Il comportamento è di una persona che è al di sopra di qualsiasi condizionamento esteriore.Naturalmente su quel terrazzo vi è movimento di altre persone che fanno parte du quadro ancora tutto da definire.Ma....ripensavo ad una scena di quattro anni fa...quei ragazzi che stavano costruendo il palazzo...ripenso a quei muscoli lucidi di sudore, guizzanti e muscolosi...ripenso a quando si bloccarono con i secchi pieni di malta, ad osservare a bocca aperta, quel mucchio di donne appollaiate le une sulle altre in quei pochi metri di terrazzo, che stavano sbirciandoli apertamente (Era un raduno di blogghers a casa mia, ne feci anche un post). Ripenso..  alle sensazioni che ho provato, quando senza pensare potesse ancora succedere, hanno suscitato il mio interesse, risvegliando ricordi peruti nel passato e quanto quelle sensazioni non avessero nulla di lascivo o peccaminoso per una signora di quasi 60 anni, ma che invece mi avevano dato la prova che ancora il tempo non era finito, che l'età offre una capacità maggiore di visualizzazione e che non determina necessariamente l'azzeramento delle potenzialità individuali.Paragonavo tutto ciò con quello che ora quell'uomo offre al mondi intero senza alcuna ritrosia...paragonavo il suo sguardo sfuggente con quello diretto di quei muratori, paragonavo il loro sudore pieno di energia e di fatica con il suo...risultato di ore e ore di ozio cosparso solo di inutilità e.....E di sicuro nel confronto hanno vinto i muratori........Buona serataPerla