Penelope scrive....

la voce della gente


Esco dalla palestra ancora intontita, ore passate a fare ricevute; attraverso Piazza Pola...c'è il sole e guardo con ammirazione i  palazzetti antichi, restaurati di recenti, che la circondano.Fuori dal caffè, una ragazza parla al cellulare...colgo il tono pietoso della voce, la guardo...ha un sorriso bellissimo..." Ma dai..vedrai che non lo farà più. Sicuramente gli dispiace...devi perdornarlo...Dagli una chance..."Mi infilo in una stradina e mi avvio al parcheggio verso il duomo...Cammino a buon passo, senza correre però...dietro di me due persone. Una voce femminile...  LEI            "Perchè non vado a farmi vedere? Perche so cosa mi diranno                    e ne ho paura!"  LUI       "Così non risolvi il problema, meglio tagliare la testa al toro e non pensarci                pensarci più. Così ti avveleni la vita."    LEI       " Ti sembra facile...mica sei tu che devi andarci"   LUI        silenzio....Mi stanno superando e giro lo sguardo...sono giovani, in mano la borsa del lavoro, sicuramente colleghi...forse qualcosa di più.Sono quasi arrivata alla macchina, supero una donna di una certa età, piegata sul carrozzino e scorgo il viso paffuto di una bimba...una cuffietta rosa, il ciuccio in bocca, due occhioni azzurri spalancati, adoranti sulla nonna o zia o baby sitter che le porge un biscotto....., lesta con una manina paffutella si toglie il ciucciotto e con l'altra lo afferra avida, gli occhi felici.Sorrido e penso a quando anche io potrò spingere una carrozzina con un nipotino dentro, so che sarò felice di portare a spasso il pupo o la pupetta, so quanto mi sentirò importante e ancora più chioccia di quello che sono già....mi piace questo pensiero e sento una musichetta che suona nella testa, una di quelle canzoni che si cantano ai bambini, avendone la voce.Prendo dalla borsa le chiavi della panda e mi infilo nel parcheggio,  accanto una macchina col finestrino aperto, da cui sbuca un braccio ripiegato all'interno...nella mano che intravedo, c'è un cellulare appiccicato ad un orecchio...Una voce per niente simpatica, piena di aggressività sta imprecando e..."Appena lo vedo gliela faccio vedere! Ma con si crede di avere a che fare...Rallento, mi attardo con le chiavi e ..."Gli spezzo le gambe, te lo assicuro, aspetta solo che mi si avvicini..."Peccato...il sorriso sta per spegnersi sulla mia bocca.....Le voci della gente....Perla