tornata martedì dalla montagna. Eravamo in 12 la domenica di Pasqua...tutti riuniti sotto il segno della pace e dell'allegria.Che volete sono una vecchia sentimentale e avere accanto le persone che amo di più, mi dà un senso incontenibile di gioia.La cosa che mi dispiace è che non sono riuscita a fare gli auguri, come solitamente faccio, a tutte le persone amiche, ma la memoria si è eclissata automaticamente, dimenticando tutto il resto del mondo.Mi sono domandata se è proprio l'atmosfera della montagna che in qualche modo mi fa dimenticare la realtà quotidiana, come rasettare tutto ciò che è parte della routine.A volte scordo perfino di chiamare i figli per sapere come vanno le cose a Treviso senza la loro, fin troppo presente, mamma.Eppure la casa non si trova dispersa in qualche bosco dimenticatato da Dio, tutt'altro...eppure, riesco davvero a rilassare la mente e anche il corpo. Ora spero tanto di riuscire, con la primavera in arrivo, a cominciare l'esplorazione del luogo, che pare offra un sacco di belle passeggiate. Voglio mettermi alla prova e vedere se il mio fisico ce la fa' ancora....con tutti i dolori articolari di quest'anno, ho paura che dovrò affrontare la cosa con le dovute cautele.E allora???????? ci rimettiamo in gioco?Mi manca venire qui e non trovare i vostri pensierini, le notiziole che ci facevano sempre essere al corrente delle cose, almeno le più importanti. Oppure farsi una bella risata leggendo peripezie e disavventure di qualcuno con il dono dell'umorismo e dell'ironia...insomma...eravamo così presenti nella vita uno dell'altro, perchè non rifarlo?Sapete...da quando non vengo qui spesso, i pensieri a volte, anzi quasi sempre, rimangono intrappolati nella mente, perchè nessuno ha tempo per stare ad ascoltare...tutti corrono, pure io e mi perdo quella parte di comunicazione, che spesso mi ha anche aiutato a vedere meglio dentro me e fuori e che a mio avviso è il sale della vita.....il dialogo....il confronto...la partecipazione...Parlare con le persone, offre davvero l'apportunità di poter riflettere.... anche sulle proprie convinzioni e idee...magari troppo unilaterali per essere giuste e nell'impossibilità di ritagliarsi il tempo per prendere la macchina e farsi qualche chilometro per andare a trovare Tizio o Caio, trovo abbastanza soddisfacente anche questo diverso modo di tenersi in contatto.Speriamo di risentirci presto a tuttiVi abbraccioPerla
E sono qua...
tornata martedì dalla montagna. Eravamo in 12 la domenica di Pasqua...tutti riuniti sotto il segno della pace e dell'allegria.Che volete sono una vecchia sentimentale e avere accanto le persone che amo di più, mi dà un senso incontenibile di gioia.La cosa che mi dispiace è che non sono riuscita a fare gli auguri, come solitamente faccio, a tutte le persone amiche, ma la memoria si è eclissata automaticamente, dimenticando tutto il resto del mondo.Mi sono domandata se è proprio l'atmosfera della montagna che in qualche modo mi fa dimenticare la realtà quotidiana, come rasettare tutto ciò che è parte della routine.A volte scordo perfino di chiamare i figli per sapere come vanno le cose a Treviso senza la loro, fin troppo presente, mamma.Eppure la casa non si trova dispersa in qualche bosco dimenticatato da Dio, tutt'altro...eppure, riesco davvero a rilassare la mente e anche il corpo. Ora spero tanto di riuscire, con la primavera in arrivo, a cominciare l'esplorazione del luogo, che pare offra un sacco di belle passeggiate. Voglio mettermi alla prova e vedere se il mio fisico ce la fa' ancora....con tutti i dolori articolari di quest'anno, ho paura che dovrò affrontare la cosa con le dovute cautele.E allora???????? ci rimettiamo in gioco?Mi manca venire qui e non trovare i vostri pensierini, le notiziole che ci facevano sempre essere al corrente delle cose, almeno le più importanti. Oppure farsi una bella risata leggendo peripezie e disavventure di qualcuno con il dono dell'umorismo e dell'ironia...insomma...eravamo così presenti nella vita uno dell'altro, perchè non rifarlo?Sapete...da quando non vengo qui spesso, i pensieri a volte, anzi quasi sempre, rimangono intrappolati nella mente, perchè nessuno ha tempo per stare ad ascoltare...tutti corrono, pure io e mi perdo quella parte di comunicazione, che spesso mi ha anche aiutato a vedere meglio dentro me e fuori e che a mio avviso è il sale della vita.....il dialogo....il confronto...la partecipazione...Parlare con le persone, offre davvero l'apportunità di poter riflettere.... anche sulle proprie convinzioni e idee...magari troppo unilaterali per essere giuste e nell'impossibilità di ritagliarsi il tempo per prendere la macchina e farsi qualche chilometro per andare a trovare Tizio o Caio, trovo abbastanza soddisfacente anche questo diverso modo di tenersi in contatto.Speriamo di risentirci presto a tuttiVi abbraccioPerla