Creato da perlanaturale il 29/03/2004

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BUONA PASQUA

Post n°859 pubblicato il 03 Aprile 2010 da vita1954c
Foto di perlanaturale

Un pensiero caro per augrarti una serena santa Pasqua. Con affetto. Carla

 
 
 

Dopo un lungo...

Post n°858 pubblicato il 11 Marzo 2010 da perlanaturale

fine settimana fra i monti, sono rientrata domenica e ho trovato parcheggiato a casa, Marco con l'influenza intestinale...e in casa parecchio disordine; ma vabbè quando si sta male, si sà che ci viene perdonato tutto...o quasi..

Le previsioni meteo, davano maltempo e infatti in questi giorni, vento fortissimo, pioggia e neve si sono alternati in un moto discontinuo ma costante, fino a ieri sera, costringendomi a stare chiusa a casa.....

Oggi c'è un sole meraviglioso, pare quasi di aver solo fatto un brutto sogno nei giorni scorsi...certo che a Trieste....danni ne ha fatti eccome, anche se qualcuno di mia conoscenza, pare si sia divertito a giocare col vento che tirava a 180 chilometri l'ora.. Boh valle a capire a volte le persone!!!!!

Sabato dovrebbe essere bello e chissà....,fusse che fusse la volta bona, magari riusciamo a realizzare la gita a Venezia con Pal e Gianna...non sarà caldissimo, ma passeggiando sotto il sole e chiacchierando, sicuramente a ruota libera, non lo sentiremo moltissimo...mal che vada, cercheremo un bel posto, magari una chocolaterie, dove poter sorseggiare appunto una cioccolata in tazza, calda ed inebriante, magari profumata al peperoncino o alla cannella o alla vaniglia o al limone....

A proposito di ciò, ossia della cioccolateria e del cioccolato in genere, vi racconto di quanto mi abbia intrigata e coinvolta a livello di papille gustative, la lettura del seguito di Chocolat, libro di Joanne Harris, intitolato "Le scarpe rosse", che ho scoperto di aver regaqlato a Pal.....cosa che non ricordo assolutamente e....... mi sono divertita a riflettere........... sul perchè avessi scelto per lei, proprio quel libro.

La lettura e' stata fantastica e se tanto mi dà tanto, il primo libro Chocolat, deve essere altrettanto affascinante, sicuramente anche più dell'omonimo film....per cui ho deciso che lo cercherò in libreria e me lo godrò, lo assaporerò, lo leggerò in 12 ore come il precedente e mi calerò assolutamente nella dissolutezza e nel piacere.... affogherò in un mondo fatto solo di cioccolata, spezie, bacche e quant'altro la natura offra e non ultimo, un pizzico di magia, di stregoneria, di poteri buoni che muovono le persone alla ricerca della loro felicità e danno un aiutino a raggiungerla e poi.....a me piace sempre il lieto fine e il finale del libro seppur, strano, al di fuori del comune, facilmente interpretabile in modo personale, mi ha intrigato come non mai.

Or bene, dopo un giorno e mezzo, avevo ormai gli occhi pieni di visioni assolutamente favolose....la gola bruciava per il sapore del cioccolato fondente, mentre col naso facevo spinelli immaginari e inalazioni di profumi alla cannella e chiodi di garofano, alla rosa e alle marasche....

Mi sono pienamente calate in un mondo fantasioso e gustosissimo, dove ho avuto anche la piacevolissima sorpresa di sentire la sensazione di un sensuale benessere mescolato ad una voglia di muovermi...

Muovermi o meglio smuovermi....

Ero certa di tornare a casa sabato, ma andando fuori a cena, ancora sbavando cioccolata da tutti i pori, mi sono scontrata frontalmente con un cartello pubblicitario a dimensioni gigantesche, che invitava tutti ad andare a visitare il mondo di Chocolandia ad Auronzo, il 5 il 6 e il 7..."Dolomiti.... cioccolando tra cime di bontà"

Auronzo è poco lontano da dove abbiamo la casa e sono rimasta al gelo a guardare quel cartellone,  sorpresa dalla coincidenza e a chiedendomi quale potesse essere il nesso...l'assonanza....il richiamo... tra la mia lettura e la fiera del cioccolato..

Insomma per farla breve,  ho preso la decisione che non sarei partita l'indomani, sabato, ma che sarei andata a visitare quel luogo   di certo incantato, dove il pacere più alto della mente e quello più materiale del palato e della gola si sarebbero intrecciati a quello della pancia e dei sensi, generando di sicuro orgasmi virtuali ed esclamazioni vocali di piacere...

Ciò che è successo nel palazzo del ghiaccio di Auronzo, mi ha lasciata completamente stupefatta, era come se avessimo tutti bevuto un filtro magico o una qualche benefica droga e la tentazione ci ha assaltati, mentre passeggiavamo vogliosi e sempre più conquistati, sul ghiaccio parzialmente ricoperto di pavimento di legno.

Parecchie le esposizioni di cioccolato di tutti i tipi, dalla cioccolata calda alle praline più sofisticate, dai tartufi ripieni di creme al Rhum ai mendiants decorati con gli smarties o con le uvette, dalle tavolette al latte e fondenti alle gocce aromatizzate arancia e cannella di Modica....non so...so di certo che sia Antonio, che io, che la mia amica, meno il marito.... siamo letteralmente impazziti ed esplosi, acquistando la qualunque e  spendendo una fortuna agli stand espositivi; abbiamo passato più di un'ora a bocca piena, gustando gli assaggi proposti ai visitatori ed emettendo soltanto mugugnii e sospiri estasiati...proprio come nel più erotico degli amplessi, persi soltanto nel piacere e nell'estasi che tutto quel cioccolato ci aveva dato.

A casa, senza ritegno, proprio come se mi fossi negata per troppo tempo tutto quel piacere, ho continuato negli assaggi e quando mi sono sentita sazia e soddisfatta, ho inviato un sms a Pal....chissà... dentro sapevo e non lo ricordavo, che l'avevo già tentata in passato, regalandole quel libro, non so dove nè quando, di cui ancora adesso non ho memoria.

I peccati di gola sono puniti da Dante...ma caspita se è bello ogni tanto lasciare che la libidine ci assalga e non contrastarla in nessun modo.

Sì...quel libro è stregato o magico.....

Buona giornata e buona cioccolata....

Perla

 
 
 

Pare che sia uscito il sole...

Post n°857 pubblicato il 04 Marzo 2010 da perlanaturale

e io me ne vo' in montagna. In palestra sono a buon punto e non avevano granchè bisogno della mia presenza, così ho deciso di andare sù con Antonio.

Fra un'oretta passa prendermi e prima volevo lasciarvi il mio "Buon fine settimana" che per qualcuno ancora è lontano, ma per me inizia oggi.

Lei, la disgraziatella della gatta, la lascio a casa, affidata alle cure di mia sorella che per fortuna, sta nello stesso condominio e ai miei figli...certo quando vado via, non sono mai sicura che le cose vadano lisce, ma che devo fare? Mica posso murami viva per evitare che si metta nei guai lei, la micia.

Ok...borsa pronta... frigorifero pieno per i ragazzi e io ora vado a preparmi.

E allora vi lascio un abbraccio e un arrivederci a presto.. In montagna non abbiamo il collegamento internet...

Perla

 
 
 

Salvataggio in extremis....

Post n°856 pubblicato il 01 Marzo 2010 da perlanaturale

Era da tre quarti d'ora che la cercavo...in casa non c'era...ho guardato in tutti posti, anche quelli più inverosimili....

Sulle scale tanto meno....fuori..non ce l'avevo portata...e allora dove si era ficcata?????

Con il cuore in gola, ho cessato la ricerca perchè dovevo scappare in palestra.

Uscendo dal portone incrocio mia sorella che rientrava dal lavoro e ho lasciato a lei l'incarico di ricontrollare in casa, nelle terrazze, su per le scale e di fischiare.....che se era riuscita ad uscire senza il mio controllo, al suono del richiamo sarebbe saltata fuori....almeno così fà di solito.

L'ora passata in palestra, è stata lunghissima e già me la immaginavo persa o addirittura crepata sotto qualche macchina. I due chilometri che dovevo fare per tornare a casa me li sono mangiati in una manciata di secondi, cosa davvero insolita per me, che guido con estrema prudenza, soprattutto nei centri abitati.

Finalmente arivo alla curva da cui mi immetto nel piazzale fronte casa e nel fondo c'è il palazzo che si staglia...osservo attentamente a destra e sinistra tra i cespugli, sotto le macchine parcheggiate, guardo se in lontananza dove la strada finisce, c'è qualche mucchietto di peli per terra e infine involontariamente alzo lo sguardo sul tetto del condominio.

Freno di botto e ritorno a puntare lo sguardo su quella macchia nera che sta passeggiando sul cornicione...

Ma Dio mio è proprio lei, quella cretina della mia gatta, che vorrei sapere come ci è arrivata fin lì.

Già due mesi fa è caduta dal terrazzo dell'appartamento e le è andata bene, che si è fatta quasi nulla, ma ora.....se cade da quell'altezza (5 piani effettivi) minimo minimo si sfracella sull'asfalto. Tra l'altro è sul tetto del palazzo della scala accanto..

Parcheggio così come capita. Le urlo "Stai ferma cretina, che vengo a prenderti" e corro a suonare il citofono ad una vicina che abita in quella scala, per farmi aprire il portone spiegandole concitatamente l'accaduto.

L'ascensore si ferma al 5 piano, poi c'è un'altra rampa da fare a piedi (la sesta) e la signora è già lì, che mi aspetta con la chiave della porta che dà  sul tetto in mano, porta che solitamente è chiusa; saliamo e appena apriamo la porta, lei schizza giù per le scale, smiagolandomi contro, come se la colpa fosse mia....

Ora è da mia sorella, dalla quale sono salita subito per raccontarle il fatto e tranquillizzarla...buttata sul tappeto, esausta e distrutta dall'avventura...e io.... Io mi dico, che ancora una volta ci è andata bene e continuo a imprecare tra i denti, mentre invece vorrei prenderla in braccio e stringerla forte al petto.

Ma no...merita che io mi mostri un pochino incazzata no?

Devo scrivere anche io un libro sulle peripezie di una micina casinista e per ora, fortunata. 

Perla

 
 
 

Quando sento...

Post n°855 pubblicato il 01 Marzo 2010 da perlanaturale

una donna di una certa età, asserire che non fa caso alla vecchiaia in arrivo e tantomeno alle rughe....beh...qualche perplessità ce l'ho.

Io non ho problemi a dire che ho 60 anni e spero ciò voglia dire, che in qualche modo ho accettato la cosa, senza troppi rimpianti.

Però dire che quando mi guardo allo specchio, non provo nemmeno un attimo di panico o di tristezza nel notare quanto gli anni hanno lasciato un segno sul mio viso e sul mio corpo...embè..questa è tutt'altra cosa.

Non mi piango addosso...non diventa una tragedia....riesco a trovare tanti motivi per dire che in fin dei conti, ci sto bene ancora nei miei anni...ma di sicuro impreco contro gli inestetismi della pelle o le rughe che si affacciano ogni giorno, sempre più velocemente, sul viso e su tutto il resto.

Stamattina, mi sono truccata un po' più del solito dovendo andare a lavorare...magari in fondo speravo di cancellare qualche segnetto fastidioso....sai com'è..in palestra il confronto lo fai e bene, con tutte quelle signore che vanno e vengono.

Ci sono voluti ben 30 minuti per mettere.... in ordine 1) la crema antyage 2) il correttore occhiaie e palpebre, 3) ombretto bianco e color melanzana, 4) eye liner 5) mascara 6) rossetto 7) matita contorno labbra 8) lucidalabbra e infine 9) Fard o terra che dir si voglia...

Ci mettevo si e no..dieci minuti qualche anno fa a truccarmi e ora soltanto trovare l'attaccatura delle ciglie e tirare un segno con la matita richiede molto di più, visto che le rughe, che non sono quelle d'espressione, sono più marcate ed evidenti..

E il rossetto???? Porca miseria provate voi a mettere un po di matita sul contorno della bocca con tutti i taglietti sul labbro superiore e poi quando finalmente sei riuscita.....resti lì in cerca,,,"Ma dove è andato a finire quello inferiore?" "Ce l'avevo ne sono certa....ma ora dov'è finito accipicchia?"

La terra...si bastava...usato poco il fondotinta...di più il fard...

Ma sinceramente ora mi sembre di essere un pagliaccio con tutti quei colori che non riesco a distribuire bene sul mio viso.

Ho cercato una foto...una del matrimonio. Non ero una giovincella, avevo già compiuto 28 anni....eppppperò...cavolo...la pelle era liscia e morbida.

Con un sesno di soddisfazione ho richiuso l'album....anche io anni fa ero liscia e vellutata come una pesca.

E allora cosa volere di più?

Mi godo la tranquillità della mia età, che se anche non mi trucco, va bene lo stesso...anzi forse meglio....e vado in palestra...che tanto anche là....ci sono signore ancora carine anche se hanno superato da un pezzo gli anta...

Bay bay...pausa finita...mi rimetto in strada che le allieve dei corsi delle 2 e delle 3, mi aspettano.

Vi abbraccio

Perla

Perla

 
 
 
 
 

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