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Un salto nel passato.

Daredevil n.53 è stato pubblicato in Italia dalla editoriale corno nel n.50 della mitica serie "L'incredibile Devil", una prima volta; nel n.18 della ristampa Devil Gigante in ristampa.

Il mio entusiasmo per questo numero si è di recente rinvigorito, visto che sono riuscito ad acquistare una ottima copia in originale.

Le matite sono del grande Gene Colan, nel suo periodo di grande forma.

La storia è pressochè la copia del n.1 di Lee - Everett. Ed è bellissimo vedere come Colan rivede il suo più che degno predecessore.

Dovremo attendere Miller per una revisione vera delle origini di Daredevil, ma, forse, per meglio dire, di chi stava dietro la maschera.

Inutile dire che questo numero è imperdibile per ogni Marvel-fan che si rispetti.

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Nulla da dire: Ed Brubacker ha superato se stesso.

Il nuovo numero di Daredevil, il secondo del ritorno di Kingpin, è all'altezza della sua copertina. Non voglio anticipare nulla ai fans italiani, ma di sicuro il tragitto di Matt è ancora e come sempre tortuoso e si arricchisce di una impensabile alleanza.

Già il numero 116 della testata originale americana, aveva fatto da preludio, lasciando intendere un ritorno in grande di Kingpin. Ma nulla di questa portata.

La narrazione per il resto della storia prosegue i temi della serie con grande maestria. La suspance è forte e la curiosità del lettore cresce ad ogni pagina.

Non sarà difficile immaginare che, in mano ad un maestro di tali proporzioni, il nostro avvocato preferito non ci deluderà.