soloperuna

Lasciatemi fare il bambino.


Ma quanto e bello svegliarsi con il sole? Osservare il verde dell’erba che comincia a brillare, sento la primavera. Lasciatemi fare il bambino sull’erba fresca del prato, mentre si leva il mattino in questa infanzia del giorno. Lasciatemi stare ora che non faccio più fatica a sperare. Abbraccio l’aria pulita e nudo comincio a volare come vola il gabbiano nel cielo. Mi alzo, discendo, ritorno e, come un fiore nel campo si sveglia con me un nuovo giorno. Sono tornato in un mondo che mi appartiene, cornice di un quadro che è la mia vita. Non è stato facile per me uscire da una storia d’amore che io ho vissuto come tale, ma che in realtà non lo era. Nei fatti è stata una relazione dolorosa che mi ha devastato la vita, umiliato e reso ridicolo di fronte al mondo. Una storia che mi ha spogliato della fierezza, dell’obbiettività, della lucidità. In quel baratro ho perso una a una le vesti di cui andavo orgoglioso. Ma ora non più, sono l’uomo più orgoglioso del mondo, non tutto il male viene per nuocere, anche una pianta malata può dare un buon frutto. Sono un uomo rinato, come rinasce la primavera, grazie ai miei amici che mi sono stati vicino, ogni amico per me è un amore, ogni amore mi è amico. Io amo senza chiedere di essere ricambiato. Ma quando lo chiedo, quell’amore, voglio sentirmelo addosso in ogni ora, in ogni parte della mente, in ogni angolo del mondo in cui mi trovo. Ecco: a questo mi hanno portato i fallimenti, a questo mi ha portato quell’abbandono, ad alzare la testa e con fierezza, un sorriso di perdono e comprensione, dire grazie a quella persona che mi ha abbandonato, ma nonostante tutto non mi ha lasciato solo, soprattutto ora, sotto questo cielo sorprendente, con dentro il cuore e la mente, la voglia di vivere.