solitudine

Una mattina


L'odore di caffè e pistacchio ed una brioche calda, quando tutto sembra sommerso negli abissi .Ho una smania . Quella di aprire questa porta dopo un anno e come un bambino aspettare di trovare chissà quale sorpresa.Le dita fredde battono su questi tasti velocemente e non trovo nulla di nuovo.Tutto è al proprio posto.Anche i tuoi messaggi del 23 Maggio.Faccio una pausa perchè devo lavare i denti dopo il gelato.E tu sai bene che  lo faccio sempre.Allora aspetta. Hai  aspettato tanto.tutto è uguale.Le visite di chi ti aspetti e quelle di chi non conosci.Ho i capelli in disordine , li ho attaccatied ho tolto il trucco in eccesso.Sono diversa mentre tutto qui è uguale.Pure i miei dubbi se su qui ci vuole l'accento.Eri tu a correggere i miei errori grammaticali.Parliamo di errori.Il mio prof di matematica li chiamava orrori.Questa cosa mi è rimasta impressa,era una battuta carina, no?Con tanto sole fuori oggi , da far venire la depressione, che ci sto a fare qui (o quì)?Frugo dentro di me .Ho fretta di  scappare adesso.Il sole però non mi alletta.C'è troppo silenzio ed è un mercoledì qualunque.Non è nessuna data da ricordare oggi.Anche io sono una qualunque.Tutto è banale , scontato.Preferivo ieri con quel tono autunnale che smorzava l'abitudine al sole di Maggio e spegneva i sorrisi.Preferivo l'inverno o forse l'autunno che precede l'inverno .Il freddo rassicurante anche se qui non c'è mai la neve.Adesso mi tocca aspettare.Aspettare il freddo tornare.Ed io ho sempre odiato aspettare.Ora l'attesa è il momento di tutta la mia vita.Se vita è.
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