poesia infinita

ANOLINI


I ANVEIN (gli anolini)- Ricetta tratta dalla pubblicazione "Piacenza a Tavola" - INGREDIENTI (per 4/5 persone):per la pasta: 400 gr. di farina - 2 uova e acqua quanto basta; per il ripieno: 250 gr. di carne di manzo - 2 spicchi d'aglio - 50 gr. di burro - 150 gr. di pane grattugiato - 300 gr. di formaggio grana piacentino - 2 uova, sale, sedano , cipolla, odore di noce moscata e cannella - 1/2 bicchiere di vino rosso e brodo; per il brodo: carne di manzo, cappone e maiale. Preparare lo stracotto, steccando la carne magra con i due spicchi d'aglio; farlo rosolare nel burro, a cui si è in precedenza aggiunto una cipollina, una gamba di sedano, sale e pepe a piacere. Aggiungere il vino rosso ed eventualmente il brodo e fate cuocere l'ottenuto a fuoco lento per 4 ore circa finché il liquido non si sia assorbito quasi completamente. Tritate lo stracotto, mentre con il sugo rimasto bagnate il pane grattugiato ed unitelo, a sua volta, allo stracotto stesso, insieme alle uova, al formaggio ed alla noce moscata. Lavorate fino ad ottenere un impasto omogeneo. Preparate la pasta e tirate una sfoglia sottile; quindi, disponete su di un lato di essa tante palline di ripieno (grandi circa come un cucchiaino da caffé) distanti 5/6 cm l'una dall'altra. Ripiegate la pasta su se stessa e tagliarla con l'apposita forma rotonda. Cuocete gli "anvein" in brodo preparato con cappone, manzo e carne magra di maiale.Gli anolini si possono servire, oltre che in brodo, anche asciutti, conditi con burro fuso e grana grattugiato; oppure con salsa di pomodoro e funghi. Al bon mangiä e al bon bév a l'è cul c'fa lüs al pél"Il buon mangiare ed il buon bere sono ciò che fanno luccicare il pelo(danno un bell’aspetto alle persone)"Proverbio Piacentino
Eh si, pomeriggio in cucina a fare la pasta in casa che, per tradizione serve a preparare anolini ( raviolini emiliani da servire in brodo), tagliatelle e sfoglie per le lasagne...Ho trovato la ricetta originale, anche se nella nostra famiglia non aggiungiamo lo stracotto nel ripieno ma solo uova, pane e formaggio ed ho pensato di farne un post...E' Natale e le tradizioni non vanno perdute, come le prelibatezze che solo in particolari occasioni si cucinano in Emilia, il loro valore non è soltanto culinario ma anche culturale. Ricordo quando mia nonna e mia madre si ritrovavano qualche giorno prima di Natale ed insieme preparavano questa pasta ripiena emiliana, nel grande tavolo della cucina mentre la stufa a legna ( di quelle economiche, ovvio ) riscaldava la stanza ed i cuori indaffarati. Le mie manine sistemavano gli anolini nei vassoi, tutti ben in fila, allineati perchè, dopo, si dovevano contare per riporre nei sacchetti del congelatore. Mio figlio ed i suoi amici, oggi, in giro per casa mi osservavano...anche questo è Natale.....Mary