Creato da la_sera_su_marte_4 il 21/10/2005
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Uccisa giornalista russa.
Anna Politkovskaia era nota per le sue critiche al Cremlino
(ANSA) - MOSCA, 7 OTT - E' stata uccisa a Mosca una famosa giornalista russa, nota per le sue posizioni critiche nei confronti del Cremlino. Lo ha riferito l'agenzia Interfax. Anna Politkovskaia si era distinta in particolare per le critiche al governo sul conflitto in Cecenia. Il suo corpo e' stato trovato nell'ascensore di casa. A un primo esame la morte sembra dovuta a colpi d'arma da fuoco. La polizia ha trovato nell'abitacolo una pistola con quattro colpi esplosi.
Ciao, in Italia più semplicemente i giornalisti vengono comprati dai potenti, oppure come nel caso del servizio televisivo delle Iene sulla droga in Parlamento, si tira in ballo la privacy con una bella censura...
Tutto sommato va meglio qui da noi, anche perchè nonostante gli sforzi piuttosto goffi per non far sapere si è ottenuto l'esatto contrario...
ice
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INDULTO A CHIATTI: IL PRESIDENTE DELLA CORTE, GIUDICE APPLICA LA LEGGE
PERUGIA - Chiede di "non coinvolgere i giudici nelle polemiche" Salvatore Emanuele Medoro, il presidente della Corte d'assise d'appello di Perugia, che ha applicato l'indulto a Luigi Chiatti. "Il giudice deve applicare le leggi" ha sottolineato stamani. Medoro, incontrando i giornalisti, ha quindi detto che "la stessa Costituzione italiana prevede una finalità anche rieducativa per le pene". Riguardo all'indulto ha poi ribadito: "é una legge dello Stato e va applicata. Il Parlamento fa le leggi e i giudici le applicano".
Ecco, un'altra volta una decisione giudiziaria presa con i paraocchi come quella del caso Maria (la bambina bielorussa di Genova). Al di là dell'essere più o meno favorevoli all'indulto, ma non si era detto che certi delitti dovevano restare fuori da questo provvedimento? Mi pare che il ministero abbia gestito l'indulto in modo pessimo e burocratico, elargendo sconti di pena a pioggia senza valutare i singoli casi come doveva essere fatto.
ice.
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“L'anno scorso, di questi tempi, avevo appena finito Non buttiamo giù di Hornby: il suicidio ha sempre un certo fascino per me.
Be' se proprio non il suicidio in sé, almeno il suo desiderio, quello che ci sta dietro.
In questo libro Paasilinna affronta l'argomento, che è sempre così pericoloso da trattare senza cadere nella retorica o nel cinismo, in modo ironico, divertente e soprattutto smitizzante.
Cos'è il suicidio se non una dichiarazione d'amore per la vita? Amarla così tanto da non sopportare che faccia così schifo, e in fondo ci vuole poco per ritrovare una ragione.
Almeno è questo che afferma l'autore, come d'altra parte diceva anche Hornby: la condivisione, la solidarietà e l'amore danno l'appiglio per salvarsi e non per agganciarci una corda con nodo scorsoio.
STAI PENSANDO AL SUICIDIO?
Niente panico, non sei solo
da questo annuncio pubblicato su un giornale nascerà una specie di armata Brancaleone di aspiranti suicidi che per scegliere il posto adatto per lasciare questa vita attraverserà mezza Europa.
Non racconto altro perché le trovate sono tante e vale la pena scoprirle da soli.
Unico difetto i nomi finlandesi che sono quasi peggio di quelli russi!”
Questo è quello che ho scritto sul forum libri, dove l’argomento suicidio sarebbe senz’altro un OT, ma qui no.
Voi ci avete mai pensato? Se sì, perché? E perché poi non lo avete fatto? Quando il desiderio di morte nasce da ragioni esterne sembra più facile salvarsi, ma quando l’odio è rivolto verso se stessi, come se ne esce? Bastano davvero solo la solidarietà, la condivisione, l’affetto degli altri?
E’ un argomento che fa schifo ai più, capirei se nessuno ne volesse parlare.
Ciao
Silvia
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Padre di Angelo, niente odio
Assassino parla di errore: 'sofferenza ancora piu' grande' ANSA) - CAULONIA (R.CALABRIA), 19 AGO - Il padre di Angelo Frammartino, il volontario ucciso a Gerusalemme, commenta l'arresto dell'omicida avvenuto in Cisgiordania.'Nessun rancore', dichiara Michelangelo Frammartino che, dopo aver appreso della confessione dell'uomo che ha dichiarato di aver ucciso per errore Angelo perche' voleva invece uccidere un ebreo, parla di 'sofferenza ancora piu' grande'. Intanto, la procura di Roma attende una nota ufficiale in merito all'arresto dell'uomo.
Al di là della sofferenza per la perdita di una vita, che significa tutto ciò? Che se moriva un ebreo era tutto a posto? Questo ragazzo palestinese è partito da casa sua per uccidere qualcuno, ha visto il nostro volontario e gli è sembrato il nemico perchè ovviamente aveva l'aspetto di un occidentale ... questo è il terrorismo islamico signori, a loro non interessa a quale ala del parlamento italiano siamo più favorevoli...
I vari personaggi politici che hanno fatto dichiarazioni si sono affannati a tal punto a ribadire che la Jihad non c'entrava nulla per ribadire (e giustificare) le proprie posizioni in politica estera da fare pena...
Il povero Angelo Frammartino è un'altra vittima italiana del terrorismo esattamente come i soldati di Nassirya, che come loro era in medio oriente per aiutare ...
Molto scomodo per qualcuno, ma la realtà senza fronzoli o distinguo è questa.
ice.
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GLI AUGURI DI BERTINOTTI PER GLI 80 ANNI DEL 'LIDER MAXIMO'
Il Presidente della Camera dei Deputati, Fausto Bertinotti, ha inviato al leader cubano, Fidel Castro, il seguente messaggio di auguri per il compimento degli ottant'anni.
"Caro Presidente, un anniversario importante è l'occasione per gli auguri da parte di chi ha vissuto i lunghi anni della Sua importante presenza nel mondo, presenza congiunta al cammino della rivoluzione cubana. Nessuno dei dissensi che abbiamo lealmente espresso può cancellare le speranze e le emozioni che hanno suscitato nella mia generazione e nel mio paese le donne e gli uomini della Sierra Maestra.
Poi Cuba ha camminato con le sue gambe e ha interpretato, insieme a Lei, l'orgoglio di un popolo e di un'isola che vuole vivere la sua indipendenza e decidere autonomamente del suo futuro e del suo destino in un mondo di pace. Buona fortuna a Lei e al Suo Popolo, Presidente.
Lunga vita, caro Comandante, un abbraccio e auguri per la Sua salute".
A parte l'evidente "cotta" ideologica che il nostro Presidente della Camera ha per il regime cubano, mi piacerebbe anche ricordare che sull'isola caraibica vige ancora una dittatura che applica la pena di morte anche per i reati di opinione...in altre paorle chi non la pensa nel modo corretto o diventa un balsero o se ne sta zitto...
ice.
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Inviato da: ice_age
il 13/10/2006 alle 13:37
Inviato da: ice_age
il 23/08/2006 alle 18:58
Inviato da: salote
il 23/08/2006 alle 11:39
Inviato da: ice_age
il 17/05/2006 alle 20:36
Inviato da: ice_age
il 26/04/2006 alle 14:24