La sera su Marte

Post N° 1019


Watergate, 30 aprile 1973. Lo scandalo si sviluppò nel contesto politico del proseguimento della guerra del Vietnam, che sin dalla presidenza di Lyndon Johnson era sempre più impopolare fra il pubblico americano. Il "Watergate" fu una serie di eventi che durò circa due anni (1972-1974) e che era iniziato con l'abuso di potere da parte dell'amministrazione Nixon allo scopo di indebolire l'opposizione politica dei movimenti pacifisti e del Partito Democratico. Importanti atti d'accusa furono le "carte del pentagono", uno studio top-secret del Dipartimento della Difesa sul coinvolgimento degli Stati Uniti nella guerra del Vietnam e su precedenti conflitti politici o militari nel Sud-Est asiatico, alla vigilia della fine dell'occupazione coloniale francese in Indocina. Nixon resse a due anni di montanti difficoltà politiche, ma la resa pubblica del nastro noto come "la pistola fumante" nell'agosto 1974 portò con sé la prospettiva di un sicuro impeachement per il presidente, che rassegnò le dimissioni solo quattro giorni dopo, il 9 agosto. Gli USA sono uno strano paese , agli occhi di noi europei, sono capaci di imprese di grande valore in tutti i campi ( medicina, scienza, sport ecc.) e contemporaneamente riescono a combinare delle "porcate" immense ( Abu Ghraib, Vietnam, Cermis ecc.) Di una cosa sono sicuro, da noi se non cambierà qualcosa (ma in Italia non cambia mai niente) non sarà mai possibile un impeachement al livello di quello del Watergate, lo testimoniano tutti gli scandali insabbiati della nostra storia recente. Ergo gli USA con i loro difetti sono una democrazia completa, noi non ancora, purtroppo esistono troppe zone franche. ice.