La sera su Marte

Piccoli suicidi tra amici - Paasilinna


“L'anno scorso, di questi tempi, avevo appena finito Non buttiamo giù di Hornby: il suicidio ha sempre un certo fascino per me. Be' se proprio non il suicidio in sé, almeno il suo desiderio, quello che ci sta dietro. In questo libro Paasilinna affronta l'argomento, che è sempre così pericoloso da trattare senza cadere nella retorica o nel cinismo, in modo ironico, divertente e soprattutto smitizzante. Cos'è il suicidio se non una dichiarazione d'amore per la vita? Amarla così tanto da non sopportare che faccia così schifo, e in fondo ci vuole poco per ritrovare una ragione. Almeno è questo che afferma l'autore, come d'altra parte diceva anche Hornby: la condivisione, la solidarietà e l'amore danno l'appiglio per salvarsi e non per agganciarci una corda con nodo scorsoio. STAI PENSANDO AL SUICIDIO? Niente panico, non sei solo da questo annuncio pubblicato su un giornale nascerà una specie di armata Brancaleone di aspiranti suicidi che per scegliere il posto adatto per lasciare questa vita attraverserà mezza Europa. Non racconto altro perché le trovate sono tante e vale la pena scoprirle da soli. Unico difetto i nomi finlandesi che sono quasi peggio di quelli russi!”Questo è quello che ho scritto sul forum libri, dove l’argomento suicidio sarebbe senz’altro un OT, ma qui no. Voi ci avete mai pensato? Se sì, perché? E perché poi non lo avete fatto? Quando il desiderio di morte nasce da ragioni esterne sembra più facile salvarsi, ma quando l’odio è rivolto verso se stessi, come se ne esce? Bastano davvero solo la solidarietà, la condivisione, l’affetto degli altri?E’ un argomento che fa schifo ai più, capirei se nessuno ne volesse parlare.CiaoSilvia