La sera su Marte

...la più sottile delle astuzie


...la più sottile delle astuzie Pubblicato da: suede68   il   2002-10-27 10:37:36   L'articolo e' stato letto 31 volte Modifica Elimina Noi siamo una specie stupida. Non saremo capaci di erodere le barriere poliziesche e di trasmetterci da popolo a popolo la nostra volontà di pace? Non potremmo, ad esempio, portare sul tavolo dei "vertici" internazionali una vecchia proposta, che si ispira al giuramento che Ippocrate aveva formulato per i medici? Che ogni giovane che intenda dedicarsi alla fisica, alla chimica, alla biologia, giuri di non intraprendere ricerche e studi palesemente nocivi al genere umano? E' ingenuo, e lo so; molti non giureranno, molti spergiureranno, ma qualcuno ci sarà pure che terrà fede, e il numero degli apprendisti stregoni diminuirà. La parola ci differenzia dagli animali: dobbiamo imparare a far buon uso della parola. Menti più rozze delle nostre, mille e milioni anni addietro, hanno risolto problemi più ardui. Dobbiamo far sentire più forte il mormorio che sale dal basso, anche nei Paesi in cui mormorare è vietato. E' un mormorio che scaturisce non solo dalla paura ma anche dal senso di colpa di una generazione. Dobbiamo amplificarlo, proporre, imporre poche idee chiare e semplici agli uomini che ci guidano, e sono idee che ogni buon mercante conosce: che l'accordo è l'affare migliore, e che a lungo termine la buona fede reciproca è la più sottile delle astuzie. Primo Levi