La sera su Marte

Mi chiedo.......


Pubblicato da: suede68   il   2003-02-02 12:08:21   L'articolo e' stato letto 50 volte  dany661 scrive: "Ci sono giorni in cui ti chiedi il senso della vita, per tutto quello che succede nella realtà quotidiana. Giorni tutti uguali... alzarsi al mattino iniziare un nuovo giorno con la consapevolezza che sarà uguale a quello precedente... recarsi al lavoro cominciando una nuova ma sempre vecchia giornata lavorativa, scontrarsi con le idee di 130 diverse persone, sentire le lamentele di tutti, cercare di accontentarli senza scontentare nessun altro sapendo che poi dovrò dare spiegazioni ad altri per le mie decisioni e poi... Li vedi tutti lì 130 persone che lavorano per forza d'inerzia, senza motivazioni, consapevoli di fare qualcosa che non era nei loro sogni, nelle loro aspirazioni, consapevoli del fatto che in quell'ambiente lavorativo sono come dei numeri, persone senza identità che devono produrre, raggiungere il quantitativo di produzione richiesto, consapevoli del fatto che nessuno dirà mai loro qualcosa del tipo: "Grazie hai fatto un buon lavoro", lavorano perchè sanno che ne hanno bisogno per vivere, allora ascolti le loro rimostranze, il salario è troppo basso, i prezzi aumentano di giorno in giorno e poi c'è l'incubo della mobilità e poi... tutto il resto e li vedi scontrarsi fra loro perchè uno lavora di più, l'altro meno, gelosie, invidie, senza mai rendersi conto che l'unione fa la forza e vanno avanti così nell'attesa che arrivi la tanto sospirata pensione se mai arriverà. Mi domando che senso ha la vita? Farsi prendere dal lavoro, essere stressati, programmarsi degli obiettivi da raggiungere, poi invece capita qualcosa... qualcosa di imprevisto... la scomparsa di un amico, 24 anni, una vita strappata via da un incidente automobilistico e ti chiedi: "HA SENSO AFFANNARSI TANTO?" La vita può finire da un momento all'altro, allora forse è meglio viverla senza crucciarsi tanto, affrontarla così come viene consapevoli del fatto che è bene assapporare ogni attimo bello o brutto che sia sapendo che è un dono che ci potrebbe venir tolto in qualsiasi momento senza preavviso e mi chiedo... Ma davvero il nostro destino è segnato fin dal primo momento che vediamo la luce o siamo noi i fautori del nostro destino? Daniele" "