La sera su Marte

Pastorale americana - Philip Roth


Pastorale americana - Philip Roth Pubblicato da: suede68   il   2005-04-27 08:48:33   L'articolo e' stato letto 17 volte Modifica EliminaUn gran bel libro, un po' tosto, ma decisamente bello e intelligente. La storia. Il mitico Levov "lo Svedese", eroe di un liceo di provincia per la sua bellezza, bravura nello sport, garbo, educazione, dopo anni di silenzio torna a farsi vivo con un vecchio amico scrittore (la voce narrante che è l'alter ego letterario di Roth) per chiedergli di stendere un breve racconto sulla vita del padre, scomparso da un anno. Il padre dello Svedese è l'esempio di qualsiasi pastorale americana: un emigrato ebreo arrivato in America povero e senza nulla, che con fatica, devozione, attaccamento al lavoro, riesce a costruirsi la sua piccola ditta di guanti per donna. La vita del padre è perfetta e così pretende dai figli Seymour (lo Svedese) e Jerry. Dei due, lo Svedese, è quello che prenderà il posto del padre a capo dell'azienda, un matrimonio saldo con una cattolica, la bellissima Dawn, ex Miss New Jersey, una figlia adorabile: Merry. Un mondo perfetto, la pastorale americana che si realizza sotto tutti i punti i vista... finché nn scoppia la guerra in Vietnam e Merry, ormai sedicenne, diventa un'estremista e oltre ad odiare i due genitori perché "bianchi capitalisti", mette una bomba nell'emporio del paese, ammazzando il medico. Da lì il mondo perfetto di Levov "lo Svedese" perderà ogni certezza: la moglie lo tradisce con il vicino; gli amici lo abbandoneranno; gli operai si rivolteranno contro di lui... sempre più solo lo Svedese inizia ad aprire gli occhi su ciò che ha intorno e si accorgerà che nn esiste ereditarietà nella perfezione, nonostante la sua buona educazione, le maniere affabili, il suo istinto di "normalizzare" tutto, anche le peggiori infamie. Ciao, Monica.