La sera su Marte

Abbandono


Abbandono Pubblicato da: wynona_no_pvt   il   2005-05-13 19:46:51   L'articolo e' stato letto 14 volte Modifica EliminaCon l’arrivo dell’estate torna alla ribalta il problema dell’abbandono degli animali, anche se in realtà il fenomeno è presente tutto l’anno e, anzi, si intensifica nel periodo di apertura della caccia (il numero crescente di cani da caccia presenti nei canili da Settembre in poi, conferma questa tendenza). Gli animali che si abbandonano sono generalmente i cani e i gatti, anche se vengono “liberati” uccelli che moriranno perché non hanno mai imparato a volare; criceti e piccoli roditori che non sanno vivere in ampi spazi e non sanno procacciarsi il cibo; iguane e altre specie esotiche che avranno breve durata. Oltre l'80% degli animali abbandonati morirà per varie cause. Molti di questi, dopo aver patito la fame e la sete, saranno investiti: ogni anno infatti vi sono circa oltre 4.000 incidenti stradali, con 400 feriti ed almeno 20 morti tra le persone. Altri saranno vittime della malavita organizzata per l’addestramento dei cani da combattimento. Altri ancora (i più sfortunati?) patiranno atroci sofferenze perché utilizzati nei laboratori di vivisezione. Molti invece, saranno rinchiusi a vita nelle gabbie dei canili che spesso sono gestiti dai malavitosi. I giri d’affari sono enormi: attorno alla gestione dei canili circolano circa 100 milioni di euro all’anno; la zoomafia (combattimenti di cani, corse clandestine, traffico di animali esotici) fattura annualmente circa 3 miliardi di euro! Ogni anno incredibilmente, si ha un aumento dell’abbandono di circa il 10%. Spesso si compra un animale per fare un regalo ai bambini, ma poi, in ritardo, si capisce che non è un giocattolo. Un animale ha bisogno di cura e dedizione e per molti è meglio sacrificare un essere vivente indifeso che una bella vacanza. Già l’anno scorso sono aumentate le spiagge, gli alberghi e gli agriturismo che accettano cani, ma è solo una goccia nel mare. Come sempre, la sensibilizzazione è il primo passo per tentare di risolvere questo problema, ma senza l’aiuto delle leggi e delle forze dell’ordine si può fare ben poco. Innanzitutto si dovrebbe vietare la vendita degli animali ma, per prevenire l’abbandono e il randagismo ci sono già delle leggi che però non vengono sempre applicate. Per la prevenzione del randagismo e la tutela degli animali domestici, vi è la legge nazionale 281 del 1991 (che introduce l’istituzione del cane di quartiere, la riqualificazione dei canili sanitari e dei rifugi, la registrazione di cani e gatti nello stato di famiglia, alla defiscalizzazione degli acquisti e delle spese per chi adotta un randagio). Vi è poi la legge 189/04 che considera l’abbandono un reato punito con l'arresto fino ad un anno o ammenda da 1000 a 10000 Euro. Ognuno di noi ha la quindi la possibilità ed il dovere di denunciare alle Forze dell’Ordine chi abbandona e chi maltratta un animale. Abbandonare un animale è soprattutto un reato morale, un gesto di profonda inciviltà e di cattiveria inaudita che non può passare in silenzio. Per questo tutti dovremmo denunciare questi reati e non chiudere gli occhi, per poter fermare coloro che ancora considerano un animale un oggetto da usare finché si vuole per poi buttarlo via quando non diverte più.